C’è un legame speciale tra Mirandola e le case reali europee. Non c’è solo il piccolo Benedetto che ha scritto una lettera alla regina Elisabetta e che ha ricevuto una risposta a stretto giro di posta. Il comune della Bassa vanta anche un frequentatore delle maggiori corti europee. Si chiama Stefano Valieri e studia lingue all’Università di Modena.
“Sin da bambino – racconta Stefano al nostro giornale – amavo queste storie, poi ho iniziato a informarmi”. Complice di questa passione anche quella per la storia, una delle sue materie preferite sui banchi di scuola. “Questo – aggiunge – ha incentivato il mio interesse. I reali sono libri di storia veri e propri, un collante tra la storia di un Paese e la modernità”.
Le sue letture preferite sono, nemmeno a dirlo, biografie di personaggi della nobiltà: “Ora sto leggendo quella su Nicola II di Russia, del quale ricorre fra poco il centenario della morte. L’ultimo imperatore di Russia della dinastia dei Romanov è legato in qualche modo all’Italia, in quanto i Savoia sono discendenti per parte di madre”.
Questa sua passione ha permesso di impreziosire anche il patrimonio della biblioteca comunale di Mirandola. Valieri, infatti, ha fatto da tramite per la donazione di una copia dell’Annuario della Nobilità Italiana, l’imponente volume curato dall’araldista Andrea Borella che raccoglie oltre un milione di dati genealogici. Tra questi anche quelli della famiglia di Pico della Mirandola.
Valieri, borghese di nascita, è membro dell’Unione monarchica italiana e questo gli ha consentito di partecipare a numerosi eventi dove ha incontrato, tra gli altri, anche il duca Amedeo Savoia-Aosta. Più volte ha avuto una corrispondenza con la casa reale inglese e con quella danese.
Lo scorso settembre, inoltre, nella basilica della Steccata a Parma, ha partecipato insieme ad Andrea Borella alla cerimonia di investitura a marchesa e contessa delle figlie dei duchi di Parma. Evento che si è concluso con una grande festa nel castello di Rivalta del Conte Zanzardi Landi e dove ha danzato con la duchessa di Borbone Parma Annemarie Cecilia Gualthérie van Weezel. “In quell’occasione – racconta sempre Valieri – gli ospiti mi hanno dedicato un happy birthday speciale perché il 30 settembre è il mio compleanno”.
“Ambirei – conclude il mirandolese con la passione per i reali – ad avere una monarchia moderna in Italia, che sia unificatrice di un Paese come accade altrove”.
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