Una 49enne italiana, addetta al servizio di pulizia dell’Ospedale di Baggiovara, è stata denunciata in stato di libertà per il furto di denaro, prelevato all’interno di un portafoglio che era stato rinvenuto dalla stessa durante il lavoro. Grazie alla collaborazione di un altro dipendente, gli agenti sono riusciti a recuperare la somma di denaro, pari a 245 euro, occultata all’interno di un cestino di un bagno. Il denaro è stato successivamente restituito al legittimo proprietario.
Il fatto risale a metà maggio ed è uno dei risultati delle attività condotte nel corso degli ultimi mesi dal personale dei Posti di Polizia presso i nosocomi modenesi, che ha portato al deferimento all’autorità giudiziaria di sei persone.
Si tratta di una attività mirata, concordata tra il Questore Santarelli e il Direttore Generale dell’Azienda Universitaria Ospedaliera Trenti, ed è stata svolta in collaborazione con il personale dell’istituto di vigilanza privata in servizio presso i suddetti ospedali.
In particolare, alla fine di aprile è stato denunciato in stato di libertà un cittadino italiano di anni 22 per lesioni personali aggravate, minacce a Pubblico Ufficiale e danneggiamento. L’uomo, durante il ricovero, aveva dato in escandescenza, spintonando un medico e colpendo un infermiere.
Un altro italiano di 47 anni, con numerosi precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio, è stato deferito per il reato di furto aggravato. I primi di maggio, l’uomo aveva asportato da un’autovettura in sosta presso il parcheggio del Policlinico una borsa contenente abbigliamento sportivo e una giacca in pelle da donna. L’indagine, sviluppata anche attraverso l’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza, ha permesso di risalire all’autore del reato.
Gli agenti hanno poi denunciato in stato di libertà per i reati di tentato furto aggravato in concorso e danneggiamento una coppia di nomadi, di 24 e 21 anni, entrambi con precedenti specifici e già denunciati per altri furti perpetrati nel parcheggio dell’ospedale. All’inizio del mese di giugno, i due avevano cercato di scassinare il nottolino della serratura di una portiera per accedere all’interno di una autovettura posteggiata nell’area di parcheggio del Policlinico.
Due dipendenti dell’A.U.S.L. di Modena in servizio presso il Centro Servizi e i Poliambulatori del Nuovo Ospedale Sant’Agostino Estense sono stati minacciati e molestati per alcuni mesi da un 85enne italiano, che li riteneva responsabili del ritiro della propria patente di guida per inidoneità ai test psicoattitudinali. A seguito delle denunce sporte dalle vittime, gli agenti hanno proceduto alla sua identificazione, denunciandolo in stato di libertà.