L’Azienda USL studia le contromisure nel caso dovesse ripetersi quello che è accaduto nella notte di venerdì 8 giugno, quando il forte temporale che ha colpito Mirandola e gran parte della Bassa ha allagato anche il Pronto Soccorso del nosocomio mirandolese.
Oggi in una nota l’Azienda annuncia che “in previsione di ulteriori fenomeni temporaleschi si è provveduto a verificare con la Protezione civile e il Comune di Mirandola le misure più idonee da adottare a protezione degli ingressi delle aree seminterrate”.
Intanto, l’azienda fa sapere anche che l’emergenza era già stata risolta nella mattinata di venerdì: “Le aree interessate da allagamenti causati dal violento temporale della notte – un evento eccezionale quanto alla massa d’acqua che si è riversata sul territorio in pochi minuti – sono state completamente asciugate. Ieri mattina tutte le attività cliniche sono state regolarmente avviate dopo la necessaria verifica di impianti e strumentazioni (che non hanno riportato danni), ad opera del servizio tecnico e dell’ingegneria clinica. Tutto è dunque pienamente operativo”.
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