SAN PROSPERO SUL SECCHIA – Ristrutturare e recuperare Villa Tusini a San Prospero per restituire lo storico complesso edilizio alla comunità. I progetti e le proposte del Comune saranno presentati ai cittadini martedì 26 giugno nel corso di un incontro in programma dalle ore 21 nella corte della villa in via della Pace.
Intervengono il sindaco di San Prospero Sauro Borghi, gli architetti Vincenzo Vandelli, dello Studio Progettisti associati, e l’ingegnere Luca Speroncini che stanno lavorando al progetto, e la responsabile del procedimento del Comune Michela Di Leva.
Come conferma il sindaco, «puntiamo a concludere il progetto esecutivo di recupero entro la fine dell’anno per far partire i lavori entro il 2019. Insomma è un sogno a cui siamo lavorando da tempo che si avvera; grazie alle Regione sono disponibili i tre milioni di euro necessari per realizzare un unico intervento complessivo».
Villa Tusini, di proprietà comunale, fu costruita nel 1820 dalla famiglia Tusini ed è inagibile a causa del sisma. Le risorse regionali per la ricostruzione saranno utilizzate per il recupero del corpo centrale e di tutte le strutture e aree esterne.
«Vogliamo restituire – precisa Borghi – alla nostra comunità un autentico gioiello storico, architettonico e culturale che fa parte della nostra identità. Villa Tusini diventerà sede di servizi comunali ma anche centro per lo sviluppo del settore agroalimentare, opportunità legate al turismo e alla promozione del territorio. Insomma la villa sarà un nuovo fulcro del paese e un autentico monumento dei ricordi che rinasce e nel corso dell’incontro presenteremo ai cittadini le nostre idee».
L’intervento fa parte del piano degli investimenti del Comune, per complessivi sei milioni di euro, che ha consentito di riaprire la sede comunale in via Pace, danneggiata dal sisma, il nuovo auditorium e la scuola media, il campo da calcio di via Chiletti oltre a realizzare i lavori sul cimitero monumentale di S.Pietro in Elda e l’ampliamento scuola materna; sono in corso il miglioramento sismico dell’asilo nido e della palestra comunale; previsti la nuova mensa della scuola primaria, il ripristino della ex sede della Croce blu in piazza Gramsci, la nuova sede dalla casa del volontariato e della protezione civile, vicino alla sede comunale, e il miglioramento sismico della ex stazione ferroviaria a Staggia che diventerà un centro ambientale.