SAN FELICE SUL PANARO E MIRANDOLA – Ha usato la nota tecnica della truffa dell’abbraccio una ladra, definita come giovane e di bell’aspetto, che è comparsa a San Felice sul Panaro. E’ avvenuto martedì pomeriggio alle 3.30, e a essere preso di mira è stato un uomo di 79 anni che era a passeggio su via degli Estensi. Era in bicicletta sulla ciclabile, proveniente dal paese, per raggiungere un bar a Rivara. Arrivato alle porte della frazione, in un tratto della ciclabile costeggiato dai cespugli, lo ha fermato una ragazza che si trovava già lì.
La giovane lo ha fermato chiedendo se avesse da offrirle un lavoro come badante, e al diniego del 79enne ha chiesto di potergli lasciare un biglietto da visita come promemoria nel caso degli amici dell’uomo avessero bisogno. L’anziano ha accettato e la ragazza lo ha abbracciato per ringraziarlo.
Proprio in quel momento gli ha aperto con mano lesta la catenina che l’uomo portava al collo, poi si è dileguata.
L’anziano è ripartito e si è accorto solo dopo qualche minuto che gli mancava la collanina. Si è voltato e la ragazza non c’era più, e nemmeno un’auto con due uomini a bordo che aveva notato poco prima parcheggiata poco distante. Probabilmente erano complici della ragazza e con loro lei è fuggita dopo il furto.
Il fatto di San Felice si aggiunge ai raid che truffatrici come questa realizzano periodicamente nella Bassa. Gli ultimi casi ci sono stati a Bomporto e a Ravarino, e ad essere presi di mira sono soprattutto gli anziani, avvicinati con la scusa di essere conoscenti di vecchia data o anche con l’offerta di prestazioni sessuali in cui le truffatrici scompaiono dopo aver rubato il rubabile.
E forse la stessa persona c’è dietro ad analogo furto avvenuto sempre martedì a Mirandola. Anche in questo caso la vittima è un ottantenne, è anch’esso è stato derubato per strada, in via Circonvallazione. A lui è stato sottratto l’orologio che aveva al polso.
