NOVI E CARPI – “Mai che sentiamo di uno straniero che viene picchiato a sangue”, “Questa sottospecie di gente”, “Un bel buco in testa e il problema è risolto”, “l’unico magrebino innocuo è quello che rimane a casa sua”.
Per aver pubblicato sui social queste ed altre frasi, un uomo di Carpi ed una donna di Novi di Modena sono stati denunciati dai Carabinieri di Carpi alla Procura per diffamazione aggravata anche dalla finalità di discriminazione razziale e etnica.
Infatti anche se frasi del genere sono frequenti sul web tanto che sembrano ormai normali, normali non sono. Si tratta di frasi gravi che ledono la reputazione e l’onore, e chi le pronuncia e le scrive deve rispondere del reato penale di cui sopra.
Prosegue dunque la stretta dei Carabinieri di Crapi contro l’odio sul web, attività meritoria di cui c’è davvero tanto bisogno.