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Mirandola, scontro tra due auto. Una resta incastrata nella recinzione di una palazzina

da | Ago 7, 2018 | Mirandola, Cronaca | 0 commenti

Ci sarebbe una mancata precedenza all’origine dello spettacolare incidente avvenuto lunedì 6 agosto, verso le 13.30, a Mirandola, all’incrocio tra le vie Piave e Toti. A scontrarsi una Volkswagen Polo condotta da un 35enne e una Toyota con alla guida una 45enne di Mirandola. L’urto, frontale-laterale, è stato piuttosto violento al punto che la Polo è rimasta incastrata nella recinzione della palazzina che affaccia sull’incrocio.

Per liberare l’uomo dall’abitacolo è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco di San Felice che hanno dovuto ‘tagliare’ la recinzione. Il 35enne è stato trasportato in ambulanza a Baggiovara, le sue condizioni sono serie, la 45enne, invece, è stata condotta a Mirandola e poi dimessa con alcuni giorni di prognosi. Sul posto la Municipale Area Nord, del comando di Mirandola, per i rilievi di legge. Questa la versione della Pm.

Ecco, invece, la versione di uno dei protagonisti, il 35enne che ha riportato un trauma toracico, diversi punti di sutura su piedi e braccia e qualche costola incrinata. Alla nostra redazione l’uomo racconta: “Per poter vedere se arriva qualche macchina, bisogna per forza uscire con la macchina dall’incrocio. Guardando nello specchio la macchina non c’era. Per questo mi sono immesso. Ero già fuori dallo stop perché non vedendo arrivare macchine mi sono immesso per passare. Poi è arrivata l’auto, che mi è entrata nella macchina”.

E aggiunge: “Sono uscito da solo, dal lunotto posteriore. Non sono stato sbalzato fuori. Appena uscito, sono andato a vedere cosa si fosse fatta la signora. Poi sono arrivati i soccorsi ed io sono stato portato all’ospedale di Baggiovara”.

Infine, il 35enne conclude: “Quello è un incrocio pericoloso. Sarà già il quindicesimo incidente. Ora andrò in Comune a fare un esposto per segnalarne la pericolosità”.

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