A Modena in arrivo 585 mila euro per 6 interventi. Fanno parte del pacchetto di 30 interventi su tutte le province, da Piacenza a Rimini, approvato dalla Giunta regionale per potenziare la rete delle strutture di protezione civile dell’Emilia-Romagna. Sono inseriti in un Piano triennale che, fino al 2020, mette in campo 4 milioni di euro. Salgono così ad oltre 9 milioni e 200 mila euro gli investimenti finanziati da inizio mandato. Lo rende noto un comunicato della Regione.
In particolare, il Centro unificato provinciale di Marzaglia, nella città capoluogo, sarà interessato da lavori di messa in sicurezza e adeguamento sismico per 450 mila euro. Il nuovo Centro operativo comunale del comune di Montefiorino è finanziato da un contributo di 70 mila euro; altri 20 mila sono in arrivo a Fanano per il potenziamento del distaccamento dei Vigili del Fuoco volontari e l’acquisto di un’autoscala. 15 mila euro verranno rispettivamente erogati per il potenziamento dei Centri operativi comunali di tre Unioni: Unione terre di castelli (Spilamberto, Vignola, Castelnuovo Rangone, Castelvetro, Savignano sul Panaro, Marano sul Panaro, Guiglia, Zocca), Unione distretto ceramico (Formigine, Sassuolo, Maranello, Fiorano Modenese, Prignano sulla Secchia, Montefiorino, Palagano, Frassinoro) e Unione Comuni del Frignano (Pavullo nel Frignano, Serramazzoni, Polinago, Lama Mocogno, Sestola, Fanano, Riolunato, Montecreto, Pievepelago, Fiumalbo).
Tra gli interventi di rilievo nel resto del territorio regionale due nuovi Centri unificati di protezione civile, a Piacenza e a Ferrara, con il finanziamento del primo stralcio di lavori, e interventi per rendere più sicuri dal punto di vista sismico quelli di Parma e, appunto, Modena.
“Il cambiamento climatico- spiega Paola Gazzolo, assessora regionale alla protezione civile- ci impone di rendere sempre più estesa e attrezzata la rete delle sedi di protezione civile: per questo la Regione ha individuato priorità chiare, a partire dal grande investimento sui Centri unificati, snodi nevralgici per la gestione dell’emergenza su scala provinciale e veri punti di riferimento costanti in ogni territorio. Il Piano approvato conferma l’impegno a fianco di Comuni, Unioni e associazioni di volontariato che ha contraddistinto tutto il mandato del Presidente Bonaccini: entro il 2020, sale ad oltre 9 milioni 200 mila euro il totale delle risorse destinate a ben 114 interventi per nuovi immobili o per adeguare quelli già esistenti alle esigenze locali, con l’intento di rendere sempre più moderno ed efficiente l’intero sistema di protezione civile”.
“Ora- conclude Gazzolo- ci aspettiamo che anche il Governo faccia la propria parte stanziando risorse nazionali per il Fondo regionale di protezione civile: lo prevede il nuovo Codice di Protezione Civile, entrato in vigore a inizio anno, che ha finalmente ripristinato il canale di finanziamento statale destinato anche a sostenere le opere di potenziamento della rete, annullato in passato a partire dal 2009. La prossima Legge di bilancio nazionale deve quindi prevedere le risorse: è fondamentale per rendere le comunità più resilienti e preparate ad affrontare i rischi”.