RAVARINO – I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di San Giovanni in Persiceto hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari di arresti domiciliari nei confronti di un trentaquattrenne tarantino, domiciliato a San Giovanni in Persiceto e un trentunenne bellunese, residente a San Matteo della Decima. Il provvedimento, emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bologna, fa riferimento a due rapine a mano armata che i malviventi perpetrarono il 4 e il 5 aprile ai danni delle seguenti farmacie: la “Due Gigli” di via Provanone a Crevalcore e la “Guidetti” di via Cento a San Matteo della Decima. La misura cautelare nasce da un’informativa dei Carabinieri che all’epoca dei fatti avevano avviato le indagini per risalire agli autori di entrambe le rapine che gli avevano fruttato quasi 2.000 euro. I due rapinatori sono gli stessi che il 6 aprile furono arrestati per rapina aggravata in concorso e detenzione illegale di armi ai danni della Farmacia Stuffione di Ravarino.
La farmacia di Ravarino era stata rapinata di alcune centinaia di euro da un uomo con il volto scoperto e armato di coltello che si era allontanato a bordo di una Nissan Almera, parcheggiata davanti al locale e condotta da un complice. La notizia è stata diramata subito a tutte le pattuglie dell’Arma della Provincia di Modena e Bologna, impegnate nei consueti servizi di controllo del territorio. Grazie alla rapidità con cui la farmacista ha telefonato al 112 e all’azione repressiva dell’Arma, i due rapinatori non hanno avuto scampo e dopo pochi minuti sono stati intercettati e bloccati a Pieve di Cento da una pattuglia dei Carabinieri del luogo. Sottoposti a una perquisizione veicolare e personale, i due malviventi sono stati trovati in possesso della refurtiva e del coltello utilizzato durante la rapina.
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