Si è schiantato in piena notte contro un palo dell’illuminazione pubblica in via Giardini, all’altezza dell’hotel Donatello, l’automobilista che verso le 2.40 di mercoledì 29 agosto guidava con un tasso alcolico tre volte più alto del consentito. Sul posto, per i rilievi di legge, la Polizia municipale di Modena che ha anche attivato il servizio di Hera per ripristinare il palo pesantemente danneggiato e la ditta che effettua la pulizia della strada.
L’automobilista, rimasto illeso nell’incidente che non ha coinvolto altri veicoli, è un cittadino straniero di 29 anni originario della Guinea, alla guida di una Ford Kia. Sottoposto all’alcol test è risultato avere un tasso alcolico superiore a 1,5, cioè oltre tre volte il consentito (0,5) collocandosi quindi nella terza fascia, la più grave, individuata dall’articolo 186 del Codice della Strada, che configura in questo caso un reato. Per lui sono quindi scattate la denuncia penale, il ritiro della patente e il sequestro della vettura di proprietà. Sarà l’Autorità giudiziaria a decidere in quale misura applicare la sanzione penale ed eventuali sanzioni accessorie, la detrazione dei punti e la durata della sospensione della patente di guida da uno a due anni; l’ammenda potrà anche essere aumentata da un terzo alla metà, in quanto il reato è stato commesso nelle ore notturne.
Poche ore prima era stato denunciato per guida in stato di ebbrezza anche un 37enne di nazionalità marocchina che aveva rifiutato di sottoporsi all’alcol test. In questi casi scatta automaticamente la contestazione dell’articolo 186 nella forma più grave. L’uomo, fermato dalla Municipale alle 23.45 all’incrocio tra via Falloppia e via Emilia Centro, alla guida di un ciclomotore, è stato pertanto denunciato. Sottoposto a sequestro il ciclomotore che è risultato essere privo di copertura assicurativa e con la revisione scaduta.