Avviare un piano straordinario per riportare il numero di zanzare alla normalità. È quello che chiede Giulia Gibertoni (M5s) alla giunta regionale attraverso un’interrogazione nella quale sottolinea come “dalle ultime rilevazioni delle autorità sanitarie regionali, riportate nel bollettino del 16 luglio scorso, emerga un aumento percentuale di popolazione di zanzara tigre nel mese di giugno del 32 per cento rispetto allo stesso periodo del 2017 e del 63 per cento rispetto al dato medio calcolato negli ultimi 4 anni”.
La consigliera spiega nell’atto ispettivo che “l’aumento di zanzare può essere dovuto a diversi fattori: di tipo climatico, per l’alternarsi di piogge e giornate con alte temperature, e di tipo operativo, per la progressiva sostituzione dello Diflubenzuron con altri larvicidi meno efficaci”. Per questo la pentastellata chiede conto della “progressiva sostituzione dello Diflubenzuron con altri larvicidi meno efficaci” e domanda se “tale sostituzione sia stata valutata nella sua interezza”.
La Cinque stelle cita nel documento la nota dell’Ausl di Modena che parla di “un’infestazione di dieci volte superiore rispetto a quella dello scorso anno” e quindi invita l’esecutivo regionale ad “avviare ricerche per trovare sistemi di lotta al fenomeno più efficaci e rispettosi dell’ambiente”.
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