CAVEZZO – Si è svolta a Cavezzo domenica la cerimonia dedicata all’intitolazione di 5 luoghi dedicati a diversi martiri della legalità vittime della mafia. L’iniziativa si è tenuta nell’ambito di un importante evento, organizzato dal Comune con la collaborazione del Gruppo Scout Agesci Cavezzo 1. I luoghi sono stati intitolati a Padre Pino Puglisi, Giuseppe Tizian, Peppino Impastato, Giovanni Domè, Francesca Morvillo, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e gli agenti delle scorte.
Sono stati momenti di forte commozione che Rodolfo Barbieri, capo del gruppo scout Cavezzo 1, commenta così:
Da capo gruppo di un piccolo gruppo scout in un piccolo paese ma che da 37 anni prova a fare educazione ai giovani sono orgoglioso dei nostri ragazzi che hanno iniziato un percorso due anni fa che li ha portati anche in questo week end a gettare un altro seme nel nostro paese, un altro seme verso la consapevolezza di cosa sia la legalità.
Le testimonianze di Francesco Mongiovì, Nando Domè, Filippo Barbaccia, Giovanni Tizian e sua mamma Mara Fonti, Don Aniello, la prefetta di Modena Maria Paba non hanno bisogno di spiegazioni mi hanno dato un ulteriore consapevolezza che, come diceva padre Pino Puglisi , “Se ognuno fa qualcosa allora si può fare tanto”
Ora venendo da Modena, da Carpi , da Concordia arrivando a Cavezzo troveremo di fronte a noi un cartello che ci ricorderà che nel nostro paese stiamo cercando di crescere nella cultura della legalità questo non vuol dire che ci siamo arrivati ma che ci stiamo provando.
Vedere il parco principale del nostro paese intitolato a Giovanni Falcone Francesca Morvillo Paolo Borsellino e gli agenti della scorta mi rende orgoglioso di essere Cavezzese.Da cittadino non nascondo un pò di amarezza, ero e resto convinto che la legalità sia trasversale, non deve avere barriere politiche culturali religiose o altro, mi aspettavo una partecipazione diversa dalla cittadinanza ma alla fine di tutto questo porto dentro di me quanto mi hanno detto i nostri ospiti : non dobbiamo farci condizionare dai numeri, meglio avere 1 sola persona che viene perchè interessata che 1000 persone che vengono solo per fare numero.
E’ vero hanno ragione loro.