CAVEZZO – Con quasi un defibrillatore ogni 600 abitanti, Cavezzo è uno dei comuni più “cardioprotetti” della Regione Emilia Romagna. Il merito è sicuramente del comitato promotore ‘Progetto defibrillatori Cavezzo’, attivo dal 2014, composto da 8 membri dei quali due appartenenti al 118, delle associazioni di volontariato che hanno raccolto fondi con varie inziative e dei benefattori che hanno sostenuto il progetto per portare i Dae sul territorio. “Attualmente – spiega Andrea Pinca, tesoriere e portavoce del comitato – sono 11 i dispositivi operativi (dei quali uno in entrambe le frazioni di Motta e Disvetro). Di questi, 7 installati in teche esterne, cioè a disposizione 24 ore su 24 sia per le società sportive, sia per tutta la comunità”.
Entro fine anno, i Dae, tutti di ultima generazione, saliranno a 12, grazie al comitato “Cavezzo Solidale” (che riunisce 28 associazioni cavezzesi) e che ha deciso di destinare al progetto defibrillatori parte dell’incasso della Festa del Volontariato in programma da giovedì 6 settembre fino a domenica 9 a Villa Giardino.
I punti in cui sono stati installati i defibrillatori sono: all’esterno della sede della Polizia municipale, presso la Coop Giardino, il palasport, il banco S.Geminiano, la palestra comunale, lo stadio, la palestra del polo scolastico, nello stabile che ospita la Casa della Salute e il Municipio, l’area del bocciodromo-biblioteca, e nelle frazione presso la farmacia di Motta e il negozio di alimentari a Disvetro.
“Oltre ad avere sostenuto le spese acquistare e installare i Dae, oltre alla formazione di circa 250 operatori certificati – ricorda Pinca -, con cadenza periodica organizziamo degli specifici corsi di aggiornamento e nuova formazione. Inoltre, per mantenere in efficienza tutta la rede dei Dae, è necessario provvedere alla sostituaizone programmata delle componenti di ricambio in scadenza. Si tratta di un processo costoso, quindi ringraziamo chi ci aiuta concretamente per mantenere e incrementare il progetto dei defibrillatori”.
Per il biennio 2018-2019, per far fronte ai costi sopraindicati, il comitato ha previsto un capitolo di spesa di 10mila euro.
Per sostenere il progetto è possibile fare una donazione sull’Iban: IT93C0503466720000000004830.
info: 348 4414913, e-mail: severino41@alice.it