Due luoghi simbolo di Crevalcore restituiti ufficialmente alla comunità, dopo i danni riportati in seguito al sisma del 2012. Sono il Cinema teatro Verdi e la Casa dei giovani, l’oratorio parrocchiale che è stato completamente ricostruito. All’inaugurazione hanno partecipato l’arcivescovo di Bologna, monsignor Matteo Zuppi, l’assessora regionale alla Ricostruzione, Palma Costi, e il sindaco di Crevalcore, Claudio Broglia.
“Ogni struttura riconsegnata alla comunità è per noi motivo di grande orgoglio – sottolinea in una nota l’assessora Costi – continueremo così, il nostro impegno non verrà meno”.
Il Cinema teatro Verdi è stato ristrutturato con un intervento da 1,2 milioni di euro circa, di cui gran parte sono fondi del Commissario per la ricostruzione. La nuova Casa dei giovani – l’oratorio che prima del sisma era un edificio su due piani, poi è stato demolito e ricostruito su tre piani – è costata complessivamente 1,8 milioni di euro, di cui 650mila euro stanziati sempre dal Commissario per la ricostruzione.
Per quanto riguarda la “Casa dei giovani”, la nuova struttura polivalente della parrocchia di San Silvestro a Crevalcore ha goduto anche del contributo di Confindustria Emilia Area Centro.
Sei anni fa, dopo il sisma, l’Associazione (all’epoca Unindustria Bologna) decise infatti di promuovere l’iniziativa “Ricostruiamo”, una raccolta fondi destinata alla ricostruzione delle zone terremotate. Grazie alla generosità delle aziende, nel giro di un anno furono raccolti ben 278.215 euro; le imprese hanno versato 178.215 euro, mentre 100.000 sono stati stanziati direttamente dall’Associazione che ha alimentato i fondi “raddoppiando” ciascuna donazione fino al tetto massimo stabilito di 100.000 euro. Fondi che hanno contribuito, assieme a quelli della Regione e a quelli propri della parrocchia, a coprire il costo totale dell’intervento architettonico che è stato di 1.864.851,15 di euro.
Il progetto – ricorda una nota di Confidustria – ha previsto la realizzazione di una struttura polivalente che occupa una superficie complessiva di 850 mq estesa su tre piani, che accoglie otto aule polivalenti, un salone di 90 mq, una sala studio e lettura, una sala per la preghiera e diversi uffici. In questi locali troverà sede anche l’associazione “La Bussola”, che si occupa di integrazione e di disagio sociale all’interno del territorio comunale.
“Sei anni fa il nostro territorio è stato duramente colpito dal terremoto e come imprenditori ci siamo subito impegnati per dare un sostegno concreto e tangibile alle aziende e alle famiglie coinvolte lanciando, tra le altre cose, il progetto ‘Ricostruiamo’. Fin da subito abbiamo voluto che l’iniziativa non fosse realizzata seguendo solo un’ottica di semplice ricostruzione urbanistica, ma anche e soprattutto umana, tramite il ripristino dei principali servizi per le famiglie nei territori colpiti dal sisma. Era infatti importante ricostruire anche quei luoghi indispensabili per la coesione e lo sviluppo del tessuto sociale e abbiamo quindi voluto destinare il ricavato per contribuire alla ricostruzione della ‘Casa dei giovani’, uno spazio di accoglienza e di aggregazione ad alto valore solidale per la comunità di Crevalcore”, ha dichiarato il presidente di Confindustria Emilia Alberto Vacchi durante il taglio del nastro.
Durante l’inaugurazione della nuova sede polivalente è stata anche scoperta una targa in memoria dall’imprenditore Roberto Kerkoc, prematuramente scomparso, tra i maggiori sostenitori del progetto. “Roberto, per tutti noi Jimmy, Kerkoc stimato imprenditore e caro amico, è stato tra i primi a credere nella bontà di questa iniziativa e a sostenerla. Questa targa commemorativa è solo un piccolo segno per testimoniare la nostra riconoscenza e gratitudine per tutto quello che ha fatto per la nostra Associazione, per la comunità e per gli insegnamenti che come uomo ha saputo trasmetterci”, ha sottolineato Alberto Vacchi.