Al via le “Olimpiadi” italiane under 14 che per la prima volta si svolgeranno in Emilia-Romagna, dal 20 al 23 settembre. Si tratta della più grande manifestazione sportiva in Italia per questa categoria di ragazzi: sono coinvolti oltre 3.300 atleti in 320 gare, relative a 45 diverse discipline sportive, con 35 federazioni e 10 discipline associate.
Le competizioni, di quello che ufficialmente è il Trofeo Coni Kinder + Sport 2018 con la presenza di giovani di tutte le regioni italiane, toccheranno le province di Rimini, Ravenna e Forlì-Cesena, più San Marino. Oltre agli atleti italiani, saranno presenti due delegazioni estere, dalla Svizzera e dal Canada. Sono inoltre attesi un migliaio di tecnici e circa 5.000 persone tra genitori, dirigenti e appassionati. L’organizzazione coinvolge anche oltre 300 volontari.
“Siamo particolarmente orgogliosi di ospitare in Emilia-Romagna un’altra importante iniziativa per lo sport e il territorio- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini,presentando l’iniziativa nella sede dell’amministrazione regionale, a Bologna-. Sport e turismo compongono un binomio vincente, che stiamo cercando di rafforzare sempre di più. In particolare, queste ‘Olimpiadi’ giovanili del Coni ci permettono di dare spazio allo sport dei ragazzi, fatto di agonismo e, soprattutto, di sogni e speranze, oltre che magari di futuri campioni, e di ospitare anche famiglie e amici provenienti da tutta Italia e dall’estero, valorizzando l’attrattività del nostro territorio. Il tutto sotto l’egida del Coni e dei suoi valori positivi, affidati al miglior spirito sportivo, di competizione sana e aggregativa. La Regione ha investito molto in questa legislatura sullo sport e sullo sport per i giovani, come dimostrano i 35 milioni di euro destinati all’impiantistica sportiva e che rendono ora possibile in 120 Comuni, da Piacenza a Rimini, una grande operazione di ristrutturazione o costruzione di campi da gioco, palestre, piscine e impianti per tutte le discipline”.
“Lo sport è diventato un asset fondamentale del turismo dell’Emilia-Romagna – sottolinea l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini– e ha un ruolo importante anche nei dati positivi di presenze turistiche di quest’anno, che diffonderemo a breve. In Romagna tra agosto e settembre si stima infatti che i grandi eventi sportivi possano generare 400 mila presenze turistiche, di cui 35 mila solo dal Torneo Coni. Sempre di più il turismo della nostra regione coniuga la capacità di accoglienza, grazie alla rete degli operatori che da sempre caratterizza la Riviera romagnola, con strutture e impianti in grado di valorizzare importanti eventi sportivi come questo, ormai definito a ragione l’Olimpiade italiana under 14 per la straordinaria partecipazione di atlete e atleti da tutt’Italia e dall’estero. Lo sport puo’ essere quindi un volano per aumentare la competitività dei servizi. Per questo Davide Cassani, nominato recentemente direttore di Apt, sta predisponendo una “Business Unit” dedicata allo sport, che porterà in regione eventi di una certa rilevanza”.
Presente all’incontro anche l’assessore allo sport del Comune di Rimini Gianluca Brasini, già atleta azzurro della pallamano, che ha definito “decisiva e non casuale la scelta di Rimini e delle città limitrofi come sede della manifestazione sportiva, per l’ampia ricettività e per il numero e la qualità degli impianti presenti nel territorio”. L’assessore ha ricordato che le città dell’Emilia-Romagna primeggiano infatti a livello nazionale per sportività ed eventi.
Il grande torneo, giunto alla quinta edizione, si è svolto precedentemente a Caserta, Lignano Sabbiadoro, Cagliari e Senigallia.
Gli impianti coinvolti: anche parchi e invasi d’acqua
I ragazzi, che arriveranno da tutte le regioni e province autonome, saranno accolti in 36 impianti sportivi, oltre a quelli naturali, presenti nelle città della Riviera romagnola. Le competizioni di ruzzola, tiro con l’arco, ciclismo, baseball e agility-dog si svolgeranno al parco 25 Aprile di Rimini; nell’attigua area del parcheggio Tiberio sarà allestita la parete di arrampicata; sulla spiaggia libera si svolgeranno le gare di beach bocce e di triathlon; nell’invaso di Tiberio le competizioni di canoa kayak, motonautica e rafting e nelle acque davanti al Circolo nautico, le gare di vela. Nel centro storico, in piazza Cavour, prenderà vita l’orienteering. Il tiro a volo, invece, cambierà nazione, visto che si svolgerà presso l’impianto di Serravalle a San Marino.
Le gare, dunque, si svolgeranno non solo negli impianti e palestre del territorio ma anche in luoghi naturali poiché, se è vero che l’agonismo e la competizione sono sempre presenti, l’obiettivo è quello di dare ai ragazzi un’esperienza di vita da ricordare. Per questo la cerimonia d’apertura del giovedì sera, dalle ore 19 alle 21 al ponte Tiberio a Rimini e quella di chiusura del sabato sera, che prevederà anche la premiazione della regione vincente, avranno l’obiettivo di creare un clima di aggregazione e sano divertimento tra ragazzi che provengono da ogni parte del Paese.
Week end 20-22 settembre: tante iniziative per un forte connubio tra sport e turismo
Per Rimini e i comuni limitrofi sarà l’occasione per allungare di un altro weekend l’estate già piena, che vedrà contemporaneamente presente, nel raggio di pochi chilometri, anche la tappa mondiale dell’Ironman di triathlon a Cervia e la Gran fondo di ciclismo organizzata a Cesenatico da Davide Cassani. A gestire questo evento, che si svolge grazie alla collaborazione del Coni nazionale e della Regione Emilia-Romagna, sarà il Coni dell’Emilia-Romagna, che dall’inizio del 2018 è impegnato affinché il Trofeo Coni possa rimanere nella memoria dei ragazzi, delle ragazze e delle loro famiglie. Saranno decine e decine i pullman per gli spostamenti dei ragazzi. L’evento è realizzabile grazie alla unitarietà di intenti e sforzo organizzativo da parte di tutte le istituzioni: dal Comune alla Questura, dalla Prefettura alle Forze dell’Ordine, dal 118 per la sicurezza sanitaria alle Federazioni sportive che hanno operato in autonomia per le singole manifestazioni, ma all’interno di un regolamento comune.
Per quanto riguarda il Coni dell’Emilia-Romagna, la manifestazione ha impegnato per nove mesi tutti i dipendenti e i Coni Point, in un lavoro che in futuro potrà portare solo effetti positivi grazie all’unità di intenti creatasi attorno all’evento.
“A due settimane dall’evento tutto è ormai pronto- commenta il presidente del Coni dell’Emilia-Romagna, Umberto Suprani-. Si tratta di una notevole sfida organizzativa, e grazie all’impegno di tutti i dipendenti e volontari, stiamo unendo i tasselli affinché la manifestazione possa svolgersi nel migliore dei modi. L’obiettivo è che le migliaia di giovani atleti che arriveranno a Rimini possano tornare nelle loro case con la memoria di un bellissimo momento di sport, avendo conosciuto nuovi amici e realizzato quella aggregazione che è il vero obiettivo del Trofeo Coni, ovvero aiutare i ragazzi a praticare le proprie discipline con la consapevolezza che la prestazione arriva solo se c’è la gioia e il piacere di giocare in maniera sana, leale e pulita. Fin da ora vogliamo ringraziare tutte le istituzioni, i nostri partner e soprattutto tutti i volontari per la preziosa e indispensabile collaborazione”.
La delegazione dell’Emilia-Romagna
“Saranno 207 i ragazzi dell’Emilia-Romagna che parteciperanno al Trofeo Coni in 45 discipline- ha illustrato Stefano Galetti, delegato del Coni Point di Bologna- mentre saranno 49 gli accompagnatori, per una delegazione di 256 persone. Sarà presente anche Claudia Subini del Coni Point di Ravenna. La provincia più rappresentata sarà Bologna con 45 atleti, quindi Modena (31), Reggio Emilia (28), Parma (26), Rimini (25), Forlì-Cesena (15), Ferrara (14), Ravenna (13), Piacenza (10)”.