La Dirigente Scolastica Maura Zini interviene in merito a quanto accaduto nei pressi dell’Istituto Calvi di Finale Emilia. Mercoledì 29 agosto, uno studente del Calvi è stato fermato dai Carabinieri poiché deteneva una dose di sostanze stupefacenti.
“Preciso, a differenza da quanto ho potuto leggere o sentire nelle edizioni dei notiziari locali, che lo studente non è stato sorpreso davanti alla scuola, bensì nel Parco pubblico del Quartiere Ovest: ieri, infatti, il ragazzo risultava assente al corso di recupero al quale avrebbe dovuto partecipare.
Inoltre, a seguito delle diverse perquisizioni svolte dai Carabinieri negli ultimi anni, è stata rinvenuta un’unica dose durante questo ultimo anno scolastico e nessuna in quelli precedenti. La Scuola che dirigo compie diverse azioni che mirano alla prevenzione dell’utilizzo e dello spaccio di queste sostanze. Io e i miei docenti mettiamo in campo quotidianamente azioni di controllo e, in collaborazione con soggetti esterni quale ad esempio la Comunità di San Patrignano, organizziamo progetti con la finalità di educare alla consapevolezza e alla prevenzione. La Scuola è e vuole essere una comunità educante e, affinché questo accada, ha delle regole e delle priorità: il contrasto al fumo e all’utilizzo degli stupefacenti sono prioritari per noi. I controlli sono continui e io stessa chiamo i Carabinieri affinché, insieme ai cani antidroga, controllino i nostri studenti.
Concludo aggiungendo che non si sono verificati casi di bullismo nel nostro Istituto, anzi siamo una Scuola che controlla, che educa, che vuole prevenire e che affronta anche questa problematica; una Scuola a cui sempre più famiglie affidano i loro figli, anche grazie al lavoro quotidiano che io e i miei docenti abbiamo svolto in questi anni e che continueremo a svolgere in futuro”.
Finale Emilia, 30 agosto 2018
Il Dirigente Scolastico
Maura Zini