Una banda di ladri che si sospetta abbia effettuato crimini anche nel Modenese è stata sgominata dai carabinieri in provincia di Piacenza. In carcere sono finiti tre cittadini albanesi, carichi di precedenti penali, che avevano realizzato una base logistica in un casolare abbandonato in riva al Po nella Bassa piacentina. I carabinieri di Fiorenzuola, coordinati dal pm piacentino Emilio Pisante, addebitano loro una ventina di colpi soltanto in agosto: erano specializzati in furti nelle abitazioni, nelle quali entravano nonostante la presenza dei proprietari.
Grazie a un blitz condotto all’alba, con anche l’impiego di un elicottero, sono stati fermati e arrestati. Alcuni giorni fa erano sfuggiti per un soffio alla cattura dopo un inseguimento con la polizia in provincia di Cremona: i carabinieri del Ris hanno però trovato alcune impronte digitali sulla loro auto. Nei guai – sottolinea l’Ansa -anche la fidanzata di uno dei tre, che era incaricata di piazzare la refurtiva. Deve rispondere di ricettazione, è stata bloccata mentre si dirigeva a Roma per vendere la refurtiva.