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No gas Rivara, il sindaco Silvestri scrive ai comitati: “Rammarico per aver perso un’occasione per ricostruire la comunità”

da | Set 14, 2018 | In Primo Piano, San Felice sul Panaro | 0 commenti

SAN FELICE SUL PANARO – Quattro pagine fitte destinate ai comitati, ai cittadini e alle Istituzioni per ripercorrere la lunga vicenda e dire che con il mancato invito del Comune alla festa organizzata dagli stessi comitati è stata persa “un’occasione per ricostruire la comunità”. A scriverlo è Alberto Silvestri, primo cittadino di San Felice sul Panaro.

“Vi scrivo questa lettera con profondo rammarico, ma senza dimenticare e volendo ancora una volta rinnovare e condividere la soddisfazione per avere raggiunto, da almeno un paio d’anni, la chiusura della vicenda dello stoccaggio sperimentale in acquifero profondo a Rivara. Una soddisfazione ancora maggiore oggi, perché, finalmente, tutta la nostra comunità arriva a dirsi convinta che non ci sia più alcuna possibilità che possa essere realizzato quel progetto”.

Questo l’incipit della lettera di Silvestri che ricorda l’impegno delle istituzioni e spiega i motivi del rammarico per una festa che arriva in un momento particolare, in cui nessuna novità rilevante si verifica da diversi mesi, dopo la rinuncia ai ricorsi al Tar contro i provvedimenti di diniego di Regione e Ministero che ha seguito il divieto per legge nel Collegato Ambientale del dicembre 2015 sulla realizzazione di stoccaggi sperimentali in acquifero profondo.

“Il rammarico aumenta – conclude il Sindaco – se penso che le feste servono alle comunità per unirsi, per ritrovarsi, per smussare qualche spigolo e qualche diversità che nelle comunità esistono naturalmente. Scegliendo di non invitarci credo sia stata sprecata un’occasione. Permettetemi anche di dire che per quanto ci riguarda facciamo un passo avanti, la vicenda dello stoccaggio si è conclusa già da tempo, nonostante le innumerevoli manifestazioni di scetticismo e di sfiducia ricevute, ancora una volta abbiamo dimostrato con i fatti che il nostro operato è sempre stato limpido e trasparente, così come lo è stato per il sisma e la ricostruzione, avendo come unico fine il bene comune, il bene dei nostri cittadini, e così sarà fino al termine del nostro mandato”.

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