MIRANDOLA, CAVEZZO, CAMPOSANTO, CONCORDIA, MEDOLLA, SAN FELICE, SAN PROSPERO, SAN POSSIDONIO, FINALE EMILIA – Mentre sfuma l’ipotesi di un nuovo maxi ospedale a metà strada tra Mirandola e Carpi, visto che a Carpi è stata avanzata la propsta di realizzarlo verso Campogalliano, saltando così la Bassa, da Mirandola ci si organizza per salvare il salvabile e almeno difendere i piani per il Santa Maria Bianca che erano nero su bianco prima del terremoto. Adesso, infatti, sono previsti meno posti letto di allora.
E’ stato per questo approvato l’ordine del giorno sull’aumento dei posti letto dell’”Ospedale Santa Maria Bianca” di Mirandola nel corso della seduta del Consiglio dell’Unione Comuni Area Nord (Ucman) che si è tenuta lunedì 24 settembre. L’oggetto prevede l’aggiunta di otto posti letto nel nosocomio, l’impegno a mantenere gli accordi ottenuti durante la Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria del luglio 2015 ed a valutare la necessità di ulteriori futuri rafforzamenti.
Nel corso della seduta – spiega una nota dell’Ucman – è stato approvato l’accordo tra Regione, Unione Comuni Modenesi Area Nord e Comuni per lo sviluppo dell’Unione, il bilancio consolidato relativo all’esercizio 2017 del gruppo dell’Unione ed il progetto di fusione per incorporazione della società Cup2000 in Lepida con contestuale trasformazione in Società Consortile per Azioni. Approvato anche l’oggetto relativo all’adesione del Comune di Finale Emilia per il trasferimento all’Unione delle funzioni relative alle politiche giovanili ed ai servizi rivolti alle giovani generazioni.
Nel corso della seduta il Presidente dell’Azienda pubblica di Servizi alla Persona (ASP) dei Comuni modenesi dell’Area Nord Paolo Negro ed il Direttore di ASP Loreta Gigante hanno presentato un bilancio dei dieci anni di attività dell’azienda. Dai quattro servizi gestiti nel 2008, ASP è passata a gestire, nel 2017, 25 servizi rivolti ad anziani e disabili, ai quali si aggiungono servizi rivolti all’infanzia. In dieci anni si è passati da 209 a 1.200 utenti medi mensili, continuando a sperimentare approcci innovativi alle problematiche affrontate.