BASTIGLIA – Martedì 25 settembre la maggioranza del Consiglio comunale di Bastiglia “ha votato a favore della creazione di un paesaggio naturale e seminaturale protetto nel bacino del fiume Secchia, con l’introduzione di un nuovo ente, il consorzio CAIRE”.
A riferirlo oggi in una nota è Andrea Baraldi, consigliere di minoranza della lista Bastiglia Futura. Dopo l’ok del Consiglio comunale di Cavezzo nei giorni scorsi ora arriva anche il via libera da Bastiglia, ma Baraldi non è convinto dell’operazione e spiega in un comunicato le sue preoccupazioni:
Tra gli obiettivi del consorzio ci sarà la sicurezza idraulica e la gestione del regime idrogeolocico del bacino, e secondo quanto dichiarato anche nella commissione urbanistica del 19 settembre si porrebbero come interlocutori con le agenzie tecniche (leggi AIPO) e con le comunità territoriali per tutelare la natura delle arginature.
Dopo quello che la nostra comunità ha passato a seguito dell’alluvione del gennaio 2014, noi pretendiamo da questa amministrazione, un impegno costante per il rafforzamento delle arginature, e non riteniamo che introdurre un nuovo ente, che ponga condizioni ambientali ai lavori di consolidamento e di rafforzamento arginale, sia la strada giusta.
Nella migliore delle ipotesi sarà un nuovo ente mangiasoldi che non darà alcun contributo e nella peggiore ingesserà il processo, già di per sè molto lento e macchinoso, di progettazione e di realizzazione delle opere di rafforzamento delle arginature dei nostri fiumi, che ricordiamo essere uno degli snodi idraulici più complessi d’Europa.
Di nuovo ci si trova davanti ad ordini dall’alto che mettono le esigenze del territorio e dei cittadini in secondo piano davanti agli interessi dei partiti, che creano poltronifici per politici rimasti senza incarichi, o che si presume lo saranno dalle prossime elezioni.
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