È arrivato nella Stazione di piazzale Natale Bruni a Modena, si è avvicinato a una delle rastrelliere per biciclette, ha esaminato gli esemplari a disposizione e, quando ha trovato quello che gli sembrava meglio rispondente alle proprie esigenze, ha deciso di portarselo via. Si è quindi messo ad armeggiare con il lucchetto per aprirlo, incurante anche dei due uomini che stavano evidentemente tenendolo d’occhio.
I due erano però agenti della Polizia municipale di Modena in abiti borghesi impegnati in uno dei frequenti servizi di controllo che si svolgono nella zona della Stazione ferroviaria.
L’uomo, che risulta avere parecchi precedenti soprattutto per possesso di stupefacenti e reati contro il patrimonio, è stato quindi fermato e arrestato in flagranza di reato. L’arresto è avvenuto nel pomeriggio di mercoledì 12 settembre, verso le 15.30.
Dopo la notte passata al Comando di via Galilei, l’uomo, un cittadino italiano cinquantenne, residente a Modena, è stato processato per direttissima e condannato a piede libero con divieto di dimora nella provincia di Modena.
Intanto, prosegue l’attività investigativa del Nucleo Problematiche del territorio della Municipale per risalire alla filiera delle bici rubate e accertare il coinvolgimento di terzi nell’attività illecita.