NONANTOLA – Sulla vicenda della ragazza di Nonantola che, dopo lo sfratto, vive in auto, è intervenuto l’assessore ai servizi sociali Federico Di Stefano.
L’assessore nonantolano spiega in una nota la vicenda di Simona, questo il nome della ragazza, e annuncia che l’incontro con il Comune è previsto per venerdì 19 ottobre:
Simona Leonesi in tutti questi anni non ha mai chiesto aiuto, per se stessa, ai servizi sociali per tanto non è mai stato un utente in carico prima dello sfratto esecutivo.
Il servizio sociale aveva in carico la situazione della madre della sig.ra Leonesi da diversi anni. A seguito del decesso della madre, avvenuto circa due anni fa, Simona, ha continuato ad alloggiare in modo illegittimo – senza contribuire alle spese – nell’appartamento a suo tempo individuato dal Comune e assegnato alla madre. Abbiamo tentato invano dopo il decesso della madre di metterci in contatto più volte con Simona al fine di valutare assieme un percorso per far fronte a eventuali difficoltà di tipo economico e personale (senza entrare nel dettaglio), senza trovare collaborazione nella parte coinvolta.
La signora Leonesi si è presentata nell’ufficio della Sindaca soltanto dopo lo sfratto, chiedendo un appartamento. Assieme agli assistenti sociali le abbiamo indicato di presentarsi qualche giorno dopo, per iniziare un percorso di progressiva autonomia, ma Simona non si è presentata all’appuntamento.
Abbiamo fissato con Simona un incontro per venerdì 19 ottobre dove se sarà disposta a mettersi in discussione, superando anche le difficoltà personali che non le permettono di mantenersi autonomamente, riceverà, come per ogni nostro assistito, il giusto aiuto che le spetterebbe, sempre nel rispetto delle regole.
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