SOLIERA – Un caso di omonimia che sta rendendo la vita impossibile a Raffaele Esposito, pizzaiolo professionista residente a Soliera, che ha la sfortuna di essere omonimo dell’uomo arrestato per omicidio, violenza sessuale e tentato sequestro di persona per avere ucciso, il 30 agosto, una donna, il cui cadavere è stato trovato carbonizzato a Modena, in località San Donnino, il 10 settembre scorso.
Dopo la notizia dell’arresto un portale di informazione online ha scambiato una foto del pizzaiolo di Soliera con quella del presunto omicida innescando così la gogna sui social. Da allora, infatti, il profilo Facebook dell’uomo è stato preso d’assalto e coperto di insulti.
Esposito ha deciso così di denunciare il fatto presentando una querela per diffamazione.