CAVEZZO E MEDOLLA – Sono finiti in manette due uomini di 46 e 29 anni ritenuti responsabili di due violente rapine a mano armata avvenute nel luglio scorso all’Eurospin di Cavezzo e a un distributore di benzina di Medolla in cui rimasero ferite tre persone.
Si tratta di G.F., 46 anni di Giugliano, e L. A., 29 anni di Mugnano, pluripregiudicati fermati nel napoletano lunedì all’alba con un blitz dei Carabinieri e sono ora in carcare mentre proseguono le indagini per trovare un terzo complice.
I due, assieme al complice che ancora manca all’appelli, sarebbero pendolari della rapina a mano armata che avevano preso di mira la Bassa dopo una serie di appostamenti. Le rapine sono state compiute dopo avre rubato un’automobile poi abbandonata. Nel supermercato di Cavezzo entrarono in azione poco dopo l’ora di pranzo a volto coperto, armati di un coltello e di una pistola. Minacciarono una cassiera e presero dalle casse 3500 euro per poi fuggire a bordo di una Fiat Uno bianca.
A Medolla invece aggredirono il gestore del sitributore di via Matteotti. Uno lo prese per il collo, l’altro per i piedi e lo trascinarono sul selciato per strappargli l’incasso che aveva nel marsupio. Non riuscendo a sfilarglielo, uno dei malviventi tirò fuori una pistola e lo colpì in testa facendolo cadere a terra. Il colpo fruttò 500 euro.
I Carabinieri sono arrivati a due grazie alle serrate indagini che hanno riguardato le impronte digitali rilevate nell’automobile abbandonata e al vaglio delle immagini delle telecamere comunali.