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Ravarino, vola l’export di Conserve Italia: +9,8% grazie al pomodoro, boom dei prodotti bio

da | Ott 27, 2018 | Ravarino, Economia | 0 commenti

C’è un pezzo di Ravarino nel successo di Conserve Italia che ha chiuso l’esercizio 2017-18 in positivo grazie all’export trainato dal pomodoro Cirio che sfiora un aumento del 10% e al boom di vendite nei prodotti dell’area benessere e della linea bio di Valfrutta (+30%).

Ad approvare il bilancio all’unanimità è stata l’Assemblea dei soci riunitasi venerdì 26 ottobre nella sede di San Lazzaro di Savena, alle porte di Bologna, per il tradizionale appuntamento che quest’anno ha visto anche il rinnovo delle cariche, con la riconferma di Maurizio Gardini alla presidenza del Gruppo. L’Assemblea dei soci è stata anche l’occasione per presentare il Bilancio di Sostenibilità.

Entrando nel dettaglio dell’esercizio 2017-18, la società capogruppo Conserve Italia registra una crescita di 8 milioni di euro (+1,5% di fatturato), determinata soprattutto dal comparto estero (uscito rafforzato dalle difficoltà della Brexit) e dalla nuova struttura commerciale, che hanno consentito di ottenere un +9,8% nelle vendite sui mercati internazionali, trainate soprattutto dal pomodoro Cirio.

Migliora anche la posizione finanziaria netta di 33 milioni grazie alla tenuta della redditività con Ebitda a 57 milioni (8,3%), all’attenta gestione interna dei costi e nonostante una politica incisiva di investimenti (48 milioni di euro) indirizzati alla valorizzazione delle materie prime conferite dai soci, al continuo miglioramento degli impianti produttivi e dei servizi, e al sostegno dei brand aziendali.

A livello di Gruppo, il fatturato aggregato 2017-18 si è attestato attorno ai 900 milioni di euro (+1%), di cui oltre il 40% generato dall’export. Buone le performance delle società estere.

“I risultati positivi dell’esercizio 2017-18 – ha detto Gardini nel corso del suo intervento in Assemblea – pongono il Gruppo nella migliore situazione economico-patrimoniale della sua storia, nonostante il momento molto delicato dell’economia nazionale e nonostante tutti i principali mercati su cui opera l’azienda siano in contrazione di volumi e con una forte pressione promozionale. Nell’esercizio chiuso al 30 giugno 2018 Conserve Italia ha lavorato 605.000 tonnellate di prodotto a livello di Gruppo, di cui 523.000 in Italia, con il 91% della materia prima prodotta dai propri soci a cui è stato liquidato un valore di oltre 70 milioni di euro”.

Il presidente Gardini ha poi sottolineato come “anche la missione sociale del nostro Consorzio cooperativo è stata confermata nell’esercizio 2017-18. Le giornate di lavoro dei dipendenti sono aumentate del 5% per una remunerazione complessiva del personale di oltre 80 milioni di euro, a cui va aggiunto l’indotto delle società di servizi che lavorano con noi e dei nostri fornitori diretti e indiretti”.

“Siamo molto soddisfatti – ha commentato il direttore generale di Conserve Italia, Pier Paolo Rosetti – perché i risultati positivi confermano ulteriormente la nostra solidità economico-finanziaria. Inoltre l’esercizio 2017-18 riflette l’impegno profuso nella continua innovazione di prodotto”.

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