BOMPORTO – Antonio Di Puorto, 49enne originario di San Cipriano d’Aversa ma residente a Bomporto, dove era stato arrestato nel 2014, è finito in carcere insieme ad altre 10 persone per reati associativi e riciclaggio.
Di Puorto, già noto alle forze dell’ordine, è stato raggiunto da un ordine di carcerazione emesso dalla magistratura di Napoli, perché deve scontare due anni e sette mesi di detenzione per il reato di riciclaggio con l’aggravante del metodo mafioso.
L’uomo è stato arrestato mercoledì 24 ottobre a Santi Cosma e Damiano, in provincia di Latina dove aveva l’obbligo di dimora.
Quando si trovava in Emilia-Romagna il 49enne era stato coinvolto in un’inchiesta di riciclaggio di denaro sporco nell’edilizia. Nel 2014 la Guardia di Finanza di Firenze e la Squadra Mobile di Caserta sequestrarono circa dieci milioni di euro di beni immobili e mobili.