MIRANDOLA – Bilancio positivo per le attività di contrasto al crimine messe in campo dalla Polizia di Stato nel mese di settembre. Tutta la provincia modenese è stata interessata da controlli per la prevenzione e la repressione dei reati predatori, effettuata da tutte le diramazioni e specialità della Polizia di Stato presenti nel territorio.
I servizi hanno interessato in particolare le zone di Modena a più alta criticità dal punto di vista della sicurezza, dal centro storico alle aree residenziali. Per quanto riguarda il capoluogo, Squadra Volante e Squadra Mobile hanno passato al setaccio le zone Crocetta, Gramsci, Canaletto sud, Stazione Ferroviaria e i parchi cittadini.
Uguale impegno a garanzia della sicurezza dei cittadini è stato profuso dai Commissariati di Sassuolo, Carpi e Mirandola sul territorio di propria competenza, così come fondamentale è stato il contributo della Polizia Stradale per quanto concerne il controllo e la regolazione della mobilità su strada e della Polfer a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica in ambito ferroviario.
Con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, sono stati predisposti 12 servizi straordinari, con una media di 3 a settimana, finalizzati alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, dell’immigrazione clandestina e dei reati predatori in genere.
Durante lo scorso mese sono state identificate complessivamente 6.500 persone, controllati oltre 3.400 veicoli ed effettuate verifiche, estese agli avventori, all’interno di 25 esercizi commerciali (bar, negozi etnici e sale scommesse), con esito positivo per alcuni locali essendo stati rintracciati al loro interno soggetti pregiudicati.
Questi i risultati: 11 sono state le persone tratte in arresto, di cui 2 per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e 4 per reati predatori, e 172 i soggetti deferiti all’Autorità Giudiziaria, di cui 34 per reati contro il patrimonio e 14 in materia di stupefacenti.