Stufe e camini, ecco i consigli dei Vigili del Fuoco per evitare incendi
Con l’avvicinarsi delle stagioni più fredde riprenderà l’utilizzo di caminetti e stufe a legna o pellet. Apparecchi che se correttamente utilizzati e manutenzionati offrono ottime garanzie di sicurezza ma che, se utilizzati impropriamente o non sottoposti ad adeguata manutenzione, possono provocare incidenti e sviluppo di gravi incendi, specie in presenza di coperture in legno.
Il Comando dei Vigili del Fuoco desidera pertanto divulgare alcune raccomandazioni e consigli per poter usufruire in piena sicurezza dei nostri caminetti e stufe.
- fare eseguire, prima della prima accensione stagionale, un controllo dell’efficienza del caminetto o della stufa e della relativa canna fumaria che dovrà essere ripulita dalle incrostazioni di fuliggine e da eventuali materiali accumulatisi durante la stagione estiva (foglie, nidi ecc.).
- in caso che la canna fumaria attraversi solai o tetti in legno far verificare anche lo stato dell’isolamento della canna stessa in corrispondenza dell’attraversamento delle strutture in legno.
- utilizzare sempre legname di qualità, evitando di bruciare scarti e materiali di tipo agglomerato come multistrato e truciolato. In caso di uso intenso dell’apparecchio o di utilizzo di legname di scarsa qualità far eseguire, con periodicità durante la stagione, un controllo dello stato della canna fumaria e l’eventuale pulizia della stessa.
- in caso che durante l’uso si verifichi un rigurgito di fumi o comunque la canna fumaria presenti problemi di tiraggio spegnere immediatamente la fiamma e far effettuare la verifica della canna fumaria da parte di Ditta abilitata.
In caso di impianto di nuova costruzione richiedere all’installatore le certificazioni dell’apparecchio e della sua corretta installazione nonché le certificazioni della canna fumaria su cui deve essere riportato che è idonea all’utilizzo su impianti alimentati a combustibili solidi.
Prima della prima accensione verificare comunque che la canna fumaria sia libera da materiali che potrebbero essersi accumulati nei mesi di non utilizzo (nidi di animali, fogliame ecc.).
Nei primi giorni di utilizzo verificare se in prossimità al percorso della canna fumaria vi sono surriscaldamenti o segni di uscita di fumo.