MIRANDOLA E SAN FELICE SUL PANARO – La crisi non molla e altre due aziende della Bassa hanno dovuto portare i libri in Tribunale. Si tratta delle Edilteco di San Felice sul Panaro e della Carrozzeria Barbi di Mirandola. Entrambe sono in concordato preventivo. Per tutte e due si tratta di un concordato con riserva, ovvero il concordato verrà concesso se entro nel giro di pochi mesi le imprese presenteranno un piano aziendale a lungo termine che tenga conto di tutte le criticità. Ma se la Ediletco sta continuando a lavorare, la Barbi ha chiuso i battenti da tempo.
Sia la Edilteco che la Carrozzeria Barbi sono realtà storiche nel loro settore di riferimento.
La Edilteco da San Felice sul Panaro, fondata negli anni 80, nel corso degli anni si è espansa e ha aperto sedi in Francia, Belgio e Argentina vendendo in tutto il mondo i suoi brevetti di materiali termoisolanti. Ha circa un centinaio di addetti diretti tra la sede nella Bassa e quelle nel resto del mondo.
E’ sempre stata una realtà innovativa nel settore edile, tanto che recentemente è stata anche premiata per un progetto di export assieme alle più brillanti realtà della regione. Adesso la prospettiva è quella di un piano di risanamento che permetta di superare l’attuale momento di difficoltà.
La Carrozzeria Barbi è la storica carrozzeria di autobus granturisimo che ha portato il suo marchio in tutta Europa. Nata nel 1905 a Concordia, oggi con sede a Mirandola, ha spostato milioni di persone lungo tutto un secolo e oltre. Tra i suoi clienti illustri, il corridore Tazio Nuvolari.
Le ultime cronache aziendali lasciano però il passo a pagine nere, con i lavoratori che nel corso degli anni sono passati da oltre 100 a 15 e con una durissima vertenza fatta di scioperi e presidi ai cancelli, che si è chiusa in agosto. Ora la prospettiva di un rilancio si fa sempre più flebile, anche se sul piatto delle trattative, fino a qualche mese fa, c’era la possibilità di costruire una newco che rilanciasse lo storico marchio.
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