Continuano gli incontri di contrattazione sociale territoriale fra il Comune di Mirandola e Cgil Cisl Uil dell’Area Nord e le categorie del pubblico impiego e dei pensionati, in particolare sulle variazioni al Bilancio 2018 e sulle previsioni 2019.
L’ultimo si è svolto il 15 ottobre scorso e – come riferisce una nota delle organizzazioni sindacali – “emerge la volontà di investire nel rafforzamento dell’area sociale, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini e tutelare le fasce più fragili della popolazione. Un impegno concreto per lo sviluppo della città che non ha solo l’obiettivo di produrre lavoro, ma si pone con un certo interesse anche alla cultura e alla formazione, guardando con attenzione alle giovani generazioni e praticando una ricostruzione post-sisma che rispetti il principio della rigenerazione urbana, in abbinamento ad investimenti tecnologici per la sicurezza”.
I sindacati, però, riconoscono che “la perdita di autonomia impositiva in cui si trovano i Comuni ormai da anni e le incertezze su quantità e tempi per i trasferimenti dei finanziamenti nazionali, hanno ricadute pesanti sulle risorse a disposizione della comunità”.
Questo il testo della nota:
A cominciare, ad esempio, dagli stanziamenti delle “risorse sisma” che non trovano ancora conferme da parte del Governo e della riduzione stimata in 150 mila euro del Fondo di Solidarietà comunale.
In questo quadro, Cgil Cisl Uil riconoscono che la volontà di mantenere le agevolazioni Imu, non introdurre nessuna variazione sull’addizionale comunale Irpef e le agevolazioni dedicate all’occupazione di spazi pubblici, rappresentano uno sforzo economico notevole.Al contempo si dà atto che gli investimenti più significativi riguardano le opere pubbliche come il Palazzo comunale, il Teatro e il Castello a cui si aggiungono le piste ciclabili, i parchi e le scuole. E’ poi previsto che nel nuovo piano del traffico si porrà come obiettivo l’aumento della sicurezza su strada, favorendo la “mobilità dolce” (limitazione del traffico semi pesante/pesante in favore di mezzi a minor impatto ambientale).
L’attuazione del Piano di recupero del Centro storico potrà contare su uno stanziamento iniziale di 2.425.000 euro, a cui si dovrà aggiungere l’investimento per l’allargamento dell’illuminazione pubblica. La manutenzione del territorio vede già interventi sulle strade e soprattutto su aree specifiche di tutte le frazioni.La sicurezza dei cittadini è un tema che è e sarà sempre presente nella programmazione degli interventi, tant’è che l’Amministrazione ha proceduto, attraverso bandi pubblici, ad erogare nel 2017 e nel 2018 contributi per un valore di 115.000 euro a 131 famiglie che hanno istallato sistemi di allarme e che di fatto si intende proseguire anche nel 2019 con l’emissione di un nuovo bando ad hoc.
Importanti sono anche i progetti su cui si sta lavorando per arricchire Mirandola di occasioni di formazione e conoscenza come la promozione di start-up, collegate alla ricerca del Tecnopolo e l’istituzione di Borse di studio per i ragazzi meritevoli che si iscrivono all’Università.Segnaliamo con favore anche l’impegno di spesa di 8,1milioni per la costruzione della Biblioteca che diverrà nei fatti, un Centro Multimediale di attrazione e aggregazione, rivolto soprattutto ai giovani.
I giovani, singoli e/o famiglie, potranno inoltre contare su un contributo per l’affitto nel caso in cui decidano di abitare nel centro storico. Non manca neppure il sostegno al volontariato a partire dal recupero del Centro Anziani che si sta completando in questi mesi e dall’individuazione di locali da adibire a sede per le varie associazioni presenti. Sono previsti anche interventi di manutenzione delle case Acer, procedendo all’installazione di un ascensore nel palazzo di via V. Veneto che consenta agli anziani e non, residenti in tale struttura, di godere di una maggiore autonomia mobile. Anche lo stabile di via Posta sarà adeguato.Molte altre azioni sono in corso o in fase di avvio, fra queste si sottolinea il contributo di 729.000 euro per la piscina; il progetto per la nuova stazione dei pullman; l’adeguamento sismico degli asili e l’emissione dei bandi per la costruzione del Mercato coperto, sempre con l’obiettivo di valorizzare il centro storico.
Si apprezzano anche i risultati che la macchina amministrativa comunale ha conseguito nel 2018 rendendo più efficiente il servizio ai cittadini e, cosa non trascurabile, di permettere il recupero dell’evasione delle imposte comunali, che nel frattempo è arrivata ad accertare una evasione/elusione di oltre 700,000 euro.Il giudizio comune che ne consegue è che siamo di fronte ad un percorso che guarda volutamente al futuro, dopo aver affrontato con decisione una crisi economica e sociale non ancora terminata e che sta cercando di trasformare il dramma del sisma in opportunità di crescita. Ora serve dare continuità ai risultati raggiunti, mantenendo alto il livello di confronto con le parti sociali e puntando sempre più sulla qualità della vita, in un territorio che fa del valore della coesione il principio fondante della nostra società.