Lunedì 26 novembre 2018, alle ore 9.30 presidio di protesta sotto la Prefettura di Modena, organizzato dai Si Cobas per per ribadire la loro opposizione al decreto sicurezza e chiedere un interventoistituzionale sulla vertenza Gm di Camposanto
In Italia esiste un argine al dilagare del razzismo e dello sfruttamento: sono i sindacati di base uniti ai movimenti sociali, che insieme formano una forza inarrestabile. Torniamo quindi sotto tutte le prefettura d’Italia per ribadire che combatteremo i vari decreti sicurezza, siano essi a firma Lega o PD, Salvini o Minniti. Impediremo il funzionamento dei CPR, renderemo inapplicabili le norme antisciopero e i rimpatri di massa.
L’unica sicurezza per i cittadini è avere una casa, un reddito dignitoso e un ambiente pulito in cui vivere! Coglieremo poi l’occasione per sollecitare nuovamente alla Prefetta, Patrizia Paba, il suo intervento in due vertenze importanti per la città: quella delle industrie G.M. di Camposanto e quella che riguarda gli appalti di smaltimento rifiuti di Hera Ambiente. Dopo l’interrogazione parlamentare presentata dall’onorevole Stefania Ascari e l’allarme lanciato dai sindacati (S.I. Cobas – CGIL – CISL) per le gravissime violazioni della libertà dei lavoratori nelle industrie G.M., che hanno portato in agosto a 24 licenziamenti, ancora non è stato convocato il tavolo prefettizio, mentre le famiglie rimaste senza reddito sono ormai allo stremo delle forze. Dall’altra parte consideriamo che sia urgente, anche considerando la salute della cittadinanza tutta, l’intervento prefettizio riguardo alla situazione della discarica Hera di via Caruso: non solo turni massacranti (7 giorni su 7!) e paghe da fame per i lavoratori, ma anche inquietanti episodi sulla sicurezza del cantiere, che più volte hanno messo a rischio la salute collettiva.
L’abbiamo denunciato oltre che alla Prefettura anche al Comune di Modena, e abbiamo richiesto l’intervento dell’Ispettorato del Lavoro, senza che mai accadesse niente. Speriamo che questa situazione possa essere affrontata senza bisogno di aspettare la tragedia o l’incidente grave. Ritrovo: Prefettura di Modena – Viale Martiri della Libertà, 34 26 novembre 2018 – Ore 09:30