“Lo spettacolo promosso per sabato 8 dicembre alle ore 19, che prevedeva nello spazio antistante il sagrato del Duomo un concerto di fontane danzanti accompagnato da video mapping, è stato rinviato a data da destinarsi“. Con un laconico comunicato l’Amministrazione comunale di Carpi rende nota la decisione che arriva dopo che è diventata di dominio pubblico l’inchiesta per turbativa d’asta, corruzione e concussione che stanno portando avanti i Carabinieri in Comune a Carpi.
Sotto l’occhio degli investigatori c’è l’organizzazione di eventi culturali assegnati in affidamento diretto come, appunto il concerto di fontane danzanti che si sarebbe dovuto tenere in occasione della collocazione dell’Assunta in Cattedrale. Un bando del valore di 15 mila euro andato a Prestige Eventi. Vale 80mila euro, invece, il Capodanno assegnato alla società Fujiko sul cui bando i militari vogliono vederci chiaro.
Mentre l’inchiesta procede, il sindaco Alberto Bellelli ha preso oggi la parola per difendere il buon nome del Comune.
“Le notizie che stiamo leggendo sulla stampa sulle indagini della magistratura che coinvolgono l’attività dell’amministrazione comunale rischiano di compromettere il rapporto di fiducia tra l’istituzione e i cittadini. Il mio primo pensiero è proprio questo: tutelare il buon nome del Comune di Carpi e del suo operato. Per raggiungere questo risultato è necessario che sia fatta piena luce sui fatti oggetto dell’indagine giudiziaria ed assicuro che da parte mia vi sarà il massimo impegno affinchè il lavoro dei magistrati possa essere svolto nel migliore dei modi confidando in una piena e leale collaborazione da parte di tutti i dipendenti del Comune. Alla Magistratura chiedo di procedere con celerità e di creare comunque la condizioni affinchè l’apparato amministrativo possa continuare a garantire i servizi indispensabili per la nostra comunità. Il Comune di Carpi è una casa di cristallo, Resta fermo che ove emergessero responsabilità comprovate di qualsiasi natura agirò al fine di garantire l’onorabilità dell’intera città. In queste primissime battute delle indagini è indispensabile che l’autorità giudiziaria svolga il proprio lavoro libera da interferenze. Per garantire questo risultato è assolutamente necessario il rispetto scrupoloso del segreto istruttorio: questo spiega la mia volontà di intervenire mediante comunicati stampa che, nei limiti consentiti dalla legge, si limitino a informare la cittadinanza senza rincorrere le indiscrezioni e i commenti che vengono pubblicati sui giornali e sui social. Ogni scelta sarà quindi finalizzata a creare le condizioni perché si faccia piena luce su quanto accaduto ed a garantire che l’amministrazione comunale, anche in questo frangente, continui, comunque, a essere un sicuro riferimento per i cittadini e ad assicurare alla collettività i servizi necessari”.