Giornata di festa per circa 200 volontari di Protezione civile dell’Emilia-Romagna che hanno incontrato sabato 22 dicembre, a Roma, Papa Francesco per l’udienza che si è svolta nell’Aula Paolo VI, in Vaticano.
Partiti con quattro pullman, due dei quali della Croce Rossa italiana, i volontari rappresentano 14 associazioni. Si tratta degli otto Coordinamenti di Ferrara, Bologna, Modena, Parma, Reggio-Emilia, Ravenna, Rimini e Forli-Cesena e delle sei associazioni regionali: Agesci, Anc, Cri, FederGev, Anpas e Ana. Lo riferisce una nota della Regione.
Insieme a loro l’assessora regionale alla Protezione civile, Paola Gazzolo e una rappresentanza dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile.
Nel corso dell’incontro alcuni volontari hanno portato la loro testimonianza sugli interventi prestati nel terremoto del Centro Italia. Tra questi, Federica Rossi, dell’Associazione volontariato Protezione civile “Valerio Grassi” di Forlimpopoli (FC) che ha partecipato ai soccorsi in tutte le principali emergenze che si sono succedute negli ultimi 10 anni: dal terremoto dell’Abruzzo del 2009 al sisma Emilia del 2012, dove ha operato a San Felice sul Panaro e al Cup di Marzaglia, nel modenese. “Aiutare gli altri è un piacere immenso che mi ha cambiato la vita” sono le parole della giovane volontaria forlivese. Nel 2016, dopo le scosse del 24 agosto, ha prestato servizio ad Uscerno, in comune di Montegallo (AP); quindi a Caldarola, nel maceratese, in ottobre. Da ultimo, lo scorso anno, era tra i volontari intervenuti a Lentigione di Brescello, nel reggiano, dopo l’alluvione del 12 dicembre.
In Emilia-Romagna sono 17 mila 953 i volontari organizzati in 390 associazioni operative da Piacenza a Rimini.