Sono in programma lunedì prossimo i funerali di Fabrizio Borsari, l’operaio di Mirandola di 55 anni morto sul lavoro nel corso di un incidente avvenuto nel mantovano.
Profondo cordoglio per la sua morte è stato espresso dal sindaco Maino Benatti, che esprime anche «grande sconcerto per questa morte sul lavoro. Sulla dinamica dell’incidente e sulle responsabilità – premette il Sindaco – sarà fatta luce dalla Magistratura e quindi, ovviamente, non posso esprimermi. Tuttavia, condivido le parole dei sindacati: le spese per la sicurezza devono essere considerate dalle imprese un investimento e non un costo. Siamo un territorio in grande crescita, con aziende che producono ed esportano in tutto il mondo. Le nostre famiglie devono poter guardare al futuro con tranquillità. La sicurezza va messa al primo posto in un’economia che vada oltre il semplice profitto e che punti, invece, alla qualità di vita dei cittadini prima di tutto».
I funerali sono fissati per lunedì 3 dicembre alle ore 9.30 con partenza dalla casa del commiato “Domus” di viale Gramsci n. 117. Il corteo funebre proseguirà per la chiesa di via Posta e la salma sarà tumulata nel cimitero di Mirandola.
LEGGI ANCHE
Operaio di Mirandola muore in un cantiere nel mantovano
I sindacati: «La sicurezza non è un costo, ma un investimento»