CAMPOSANTO – Pronti a partire i lavori per il nuovo velodromo di Camposanto. Con il 2019 apriranno i cantieri per il progetto del Comune di Camposanto che è stato ammesso a contributo per il piano chiamato “Realizzazione di una velostazione e ampliamento del parcheggio scambiatore”, all’interno del bando per la realizzazione di ciclovie di interesse regionale e promozione della mobilità sostenibile della Regione Emilia Romagna.
E’ stato finanziato l’intero importo richiesto, 80.750 euro.
All’interno dello stesso bando il Comune di Camposanto aveva anche richiesto il finanziamento dei lavori di completamento della pista ciclabile sull’argine del fiume Panaro, che però non è stato ammesso a contributo.
“Siamo molto soddisfatti di questo esito – commenta in una nota l’assessore all’urbanistica Giacomo Vincenzi – soprattutto perché la partecipazione al bando ha richiesto un notevole lavoro da parte dei nostri uffici durante le settimane estive. Ringrazio anche i cittadini di Camposanto che con le loro risposte al questionario sulla mobilità ciclabile ci hanno aiutato a dare forma a questo progetto. Avere una velostazione e ampliare i parcheggi in prossimità della fermata dei treni e della futura ciclovia Bologna-Verona significa attuare un impegno dell’amministrazione, puntando allo sviluppo di un turismo e di economia sostenibile per Camposanto e per tutte l’Area Nord.”
Cosa prevede la legge regionale sulla ciclabilità
La realizzazione di nuove piste ciclabili e infrastrutture di servizio per incentivare l’utilizzo delle due ruote per gli spostamenti giornalieri in ambito urbano è soltanto uno degli obiettivi della legge regionale sulla ciclabilità, varata nel maggio 2017. Tra le novità previsti spazi per il deposito biciclette negli edifici residenziali, presso le attività produttive e nei luoghi pubblici. Saranno poi individuate azioni per la riduzione della velocità e la realizzazione diffusa di “zone 30”, inteso come limite chilometrico orario. Inoltre nell’erogazione dei contributi regionali saranno premiati i progetti che prevedono servizi rivolti agli utenti delle due ruote in prossimità delle velostazioni (riparazione, noleggio, ecc.), oltre alla marchiatura registrata delle biciclette per contrastare i furti. Accanto a questi interventi si punta poi a dare impulso alla nascita di una rete di itinerari e ciclovie ad uso ricreativo-turistico di interesse regionale e nazionale (Ciclovia del Sole, Ciclovia del Vento, Ciclovia Adriatica).
Al seguente link è possibile leggere i dettagli degli esiti del bando a livello regionale.