CONCORDIA – Ruba l’elettricità per dare luce alle piante di marijuana che cresceva in soffitta. È stato scoperto così un giovane di 25 anni, italiano, che aveva allestito una serra con un centinaio di piante sotto il tetto di casa sua a Fossa di Concordia. Lo ha incastrato la Guardia di Finanza dopo una indagine mirata. L’altro pomeriggio il bitz dei finanzieri con i cani antidroga ha confermato i sospetti che gravavano su quella casa, dove i vicini notavano uno strano via vai.
Infatti oltre a essere prodotta, la droga pare che venisse anche venduta: solo al momento del blitz in casa c’erano circa due kg di sostanza stupefacente di diverso tipo, in particolare 861 grammi di marijuana, 950 grammi di hascisc, 52 grammi di cocaina. Nella serra oltre alle 95 piante di cannabis in stato di infiorescenza, sono stati trovati 121 bulbi di marijuana, più di un chilo di sostanza da taglio (mannitolo) e circa 3.000 euro in contanti.
Per far crescere le piante nella serra il 25enne aveva allestito un impianto tutt’altro che rudimentale, con lampade riscaldanti e deumidificatori a ventilazione forzata. Tutte cose che necessitavano di molta energia elettrica, per questo, e anche per risparmiare, era stato creato un allacciamento abusivo alla linea della luce esterna. Che alla lunga non è passato inosservato ed è costato al 25enne il carcere.
Dovrà rispondere dei reati di produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti oltre che di furto aggravato di energia elettrica.