CONCORDIA SULLA SECCHIA – Si rifanno le mantellate sugli argini del Secchia. Si tratta delle strutture in cemento armato, attualmente fortemente ammalorate, a protezione delle arginature a valle del ponte sul Secchia a Concordia.
I lavori sono stati appaltati dall’Agenzia Interregionale per il fiume Po e aggiudicati alla Associazione Temporanea di Impresa Cooperativa di Lavoro B.A.T.E.A. s.c. – Co.M.I.S.A. s.r.l. – Zaccaria Costruzioni s.r.l. – FEA s.r.l. – CO.VE.MA s.r.l. con sede a Concordia. La consegna dei lavori, della durata di due anni, è avvenuta il 29 novembre 2018. I lavori avranno avvio con operazioni di accantieramento, pulizia della vegetazione nei tratti di intervento e proseguiranno compatibilmente con le condizioni idrometriche dell’attuale stagione autunnale.
A seguito dall’evento alluvionale che nel 2014 ha colpito vasti territori della pianura modenese, spiegano dal Comune di Concordia, sono state messe in campo importanti risorse da parte della Regione per la realizzazione degli interventi necessari di messa in sicurezza idraulica dei territori attraversati dai fiumi Secchia, Panaro e canale Naviglio. Complessivamente sono stati stanziati circa 100 milioni di euro per oltre 80 interventi gestiti dall’Agenzia Interregionale per il fiume Po. Per quanto riguarda il fiume Secchia l’avvio degli interventi di adeguamento strutturale e funzionale del sistema arginale difensivo è stato finanziato per complessivi 31.825.000 euro.
Tali lavori sono stati suddivisi, oltre agli interventi urgenti già eseguiti a partire dal 2014, in due stralci funzionali. I lavori di II stralcio, dell’importo di 12.891.000euro riguardano il tratto compreso tra il ponte dell’Uccellino fino al confine regionale coinvolgendo diversi comuni fra cui anche Concordia. Le attività di analisi propedeutiche ai lavori hanno permesso di individuare le soluzioni progettuali finalizzate alla risoluzione delle criticità presenti, necessarie all’adeguamento strutturale e funzionale del sistema arginale difensivo esistente, da realizzare tramite interventi di adeguamento in quota e in sagoma dei rilevati arginali esistenti.
Più in particolare sono previsti:
– Interventi di rialzo e ringrosso arginale per rialzare la quota della sommità
– Interventi di contrasto ai fenomeni di filtrazione mediante la realizzazione di diaframmi all’interno del corpo arginale
– Interventi di impermeabilizzazione del paramento arginale lato fiume mediante realizzazione di mantellata in cemento armato
– Interventi di sostegno al piede dei rilevati arginali mediante realizzazione di palancolati metallici
– Interventi di stabilizzazione delle sponde mediante realizzazione di difese in pietrame
– Interventi di riprofilatura della sezione d’alveo, anche con l’obiettivo di reperire in alveo i materiali necessari per la realizzazione degli interventi di rialzo e ringrosso arginale.