CONCORDIA – Cpl Concordia chiede i danni di immagine a Roberto Casari, suo ex presidente, e a Francesco Simone, altro imputato al processo per le tangenti ad Ischia in cui l’azienda è parte civile. Richieste ingenti, 350 mila euro a Casari, 50 mila euro a Simone, avanzate dagli avvocati della cooperativa di Concordia che hanno quantificato così il danno d’immagine arrecato dal comportamento dei due. Altro potrebbe essere chiesto in sede di processo civile come danni patrimonali,
Intanto però, gli avvocati di Cpl contestano la richiesta di condanna per la cooperativa a una sanzione di 375 mila euro avanzata dai pubblici ministeri per non avere vigiliato sul comportamento dei suoi uomini. In Tribunale è iniziata anche l’arringa dei dfensori degli imputati, che hanno spiegato che nessun atto corruttivo, secondo la loro ricostruzione dei fatti, sia mai stato messo in essere.
Prossima udienza il 7 febbraio, sentena il 28 dello stesso mese.