Per l’appello del maxi-processo di ‘Ndrangheta Aemilia si sta pensando di ristrutturare l’aula bunker nel carcere della Dozza di Bologna. Lo ha detto il procuratore generale Ignazio De Francisci, durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario bolognese.
“La proposta di celebrarlo a Reggio Emilia, nella stessa aula del primo grado, è stata subito osteggiata con immediatezza e unità d’intenti da ambienti giudiziari e forensi, con motivazioni variegate da me non condivise”, ha spiegato. Di qui l’idea dello spazio della Dozza: “La richiesta rivolta al ministero della Giustizia di finanziare le opere è stata accolta con spirito di collaborazione dalla collega Fabbrini, capo dipartimento dell’organizzazione giudiziaria e dal collega Mungo che in quel dipartimento si occupa della edilizia. Li ringrazio entrambi, unitamente al capo dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, Francesco Basentini che ha assicurato la piena collaborazione”. (ANSA)
Forse a Bologna l’appello del processo Aemilia
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