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Lezioni di Islam a scuola a San Felice, la Lega: “Operazione contraria all’integrazione”

da | Gen 10, 2019 | San Felice sul Panaro, Cronaca | 0 commenti

SAN FELICE SUL PANARO – “Nelle nostre scuole si insegna l’italiano e la cultura occidentale, che poggia su radici giudaico cristiane, non sicuramente l’arabo o l’Islam, che troppo spesso hanno dimostrato di avere una visione distorta delle libertà umane e dell’uguaglianza tra uomo e donna. Siamo assolutamente contrari alla cessione delle aule di una scuola pubblica in comodato d’uso a un’associazione islamica per insegnare l’arabo e l’islam”.

Stefano Bargi, consigliere Lega Nord in Regione e Guglielmo Golinelii deputato Lega alla Camera e commissario della sezione Lega della Bassa Modenese, commenta così la decisione delle nuove scuole elementari di via Montalcini, costruite dopo il sisma, di ospitare la domenica mattina le attività di alcune associazioni che insegneranno la lingua araba e la religione isalmica a cirac 200 bambini.

“L’integrazione passa per l’adesione a un modello culturale, quello occidentale appunto, e dal parlare correttamente la lingua italiana, che troppo spesso non è sufficientemente conosciuta dagli studenti stranieri, con gravi ripercussioni sulla qualità didattica”, aggiunge Golinelli. “A contrario pare che quella preferita in questo caso sia la soluzione opposta, che vede insegnare l’arabo ai figli degli immigrati, tracciando in questo modo un confine netto tra le due culture che certo non  favorisce l’integrazione”, aggiungono Bargi e Golinelli. Oltre ad essere contrari all’iniziativa “ci chiediamo, perché dire sì agli islamici e all’arabo e non insegnare pure il Buddismo e l’indiano o perché dire sì all’islam sunnita e non a quello sciita…”, continuano i leghisti.

“E’ chiaro che tutto ciò crea un precedete gravissimo per il quale poi ogni minoranza, per qualsiasi esigenza, potrebbe sentirsi in diritto di chiedere ed ottenere spazi pubblici gratuiti per l’approfondimento della propria cultura d’origine e mai, lo sottolineiamo, per una necessaria educazione civica che permetta alle seconde generazioni di integrarsi”. Per Bargi “tutto questo è inaccettabile e chiediamo che venga immediatamente bloccato questo scempio” mentre Golinelli annuncia “proprio al fine di stoppare questa assurdità presenterò un’interrogazione parlamentare”, conclude il deputato.

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