Saranno risarcite le famiglie delle tre vittime, un ingegnere e due dipendenti, morte nel crollo dell’azienda biomedicale Meta, che avvenne il 29 maggio 2012 a seguito del sisma a San Felice sul Panaro.
È quanto è emerso pochi giorni fa nel corso dell’ultima udienza del processo penale, dove il sindaco Alberto Silvestri, il capo dell’ufficio tecnico comunale Daniele Castellazzi, il titolare della ditta Paolo Preti e il geometra Claudio Terrieri sono imputati per concorso in omicidio colposo plurimo, concorso in abuso edilizio e concorso in falso solo per il primo cittadino e il tecnico comunale.
Già a dicembre il giudice civile aveva stabilito un risarcimento di 750 mila euro per i familiari dell’operaio Mohamad Azarg.
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