Frutto di un grande e rinnovato impegno nel proporre un cartellone vario e interessante che coniughi alta qualità e intrattenimento, si rinnova anche per la stagione teatrale 2018-2019 dell’aula magna Rita Levi Montalcini la collaborazione tra Amministrazione comunale di Mirandola e Ater – Associazione teatrale Emilia-Romagna, Circuito regionale multidisciplinare. Undici gli appuntamenti da novembre 2018 ad aprile 2019 di cui otto spettacoli di prosa, uno di teatro comico musicale, uno spettacolo di danza contemporanea e un concerto. Dopo il debutto nell’ambito della passata stagione, anche per il 2018-2019 viene confermata una rassegna cinematografica a ingresso gratuito, tre i film in programma altrettanti venerdì sera, attinenti alle opere teatrali in cartellone, per offrire ulteriori spunti di riflessione e di confronto tra ambiti artistici vicini ma diversi. Prima delle proiezioni, “Apericinema!”: aperitivo con il Caffè del Teatro nel foyer dell’aula magna, a pagamento con prenotazione consigliata.
La stagione avrà inizio martedì 6 novembre, alle 21, con il classico di Luigi Pirandello Sei personaggi in cerca d’autore per la regia e l’interpretazione di Michele Placido. Terza regia teatrale dell’attore e regista su un testo del Girgentano, la messinscena coglie ulteriori aspetti inediti legati all’abbandono dei personaggi da parte dell’autore, che rifiuta le proprie creature turbato dal loro sviluppo. E venerdì 16 novembrealle ore 21 proiezione del film drammatico La scelta (Italia, 2015) diretto da Placido con Raoul Bova e Ambra Angiolini, tratto dalla novella e dalla pièce di Pirandello L’innesto incentrato sulla violenza subita da una giovane donna.
Giovedì 22 novembre va in scena Vite senza permesso – Trame migranti della Compagnia Il Dirigibile diretta da Michele Zizzari, una sequenza di quadri e suggestioni sceniche per raccontare il tema attualissimo delle migrazioni e dei migranti. Lo spettacolo è interpretato da attori non professionisti, nell’ambito del progetto ‘Teatro e Salute Mentale’ della Regione Emilia-Romagna per la valorizzazione del teatro, elemento di benessere psichico e di crescita individuale e collettiva.
Volto noto di cinema, teatro e tv, Valentina Lodovini (tra i suoi film più famosi Benvenuti al Sud e il seguito Benvenuti al Nord) è la protagonista assoluta di Tutta casa letto e chiesa scritto da Dario Fo e Franca Rame alla fine degli anni Settanta e di grande attualità anche oggi. In programma venerdì 30 novembre con la regia di Sandro Mabellini, lo spettacolo si articola in tre brani e un epilogo sulla condizione femminile, soprattutto sulle servitù sessuali della donna.
Venerdì 7 dicembre alle ore 21 sarà proiettato il film Lo svitato diretto da Carlo Lizzani nel 1956, divertente commedia con Dario Fo e Franca Rame, insieme nella vita come sul palco e sullo schermo.
Mercoledì 19 dicembre sul palco dell’aula magna saliranno gli Oblivion con La Bibbia riveduta e scorretta, vero e proprio musical comico con la regia di Giorgio Gallione che vede fronteggiarsi nella Germania del XV secolo l’inventore della stampa Johann Gutenberg e il Signore in persona, deciso a pubblicare la Bibbia.
Giovedì 10 gennaio 2019 un altro classico del Teatro: La locandiera di Carlo Goldoni con la regia di Paolo Valerio, nella parte di Mirandolina Amanda Sandrelli. La protagonista non viene vista come una paladina del brio e dell’effervescenza, ma come una donna feroce, orfana, abituata a comandare, a difendersi e a lottare su più fronti.
E’ Telemaco, figlio di un Ulisse mai tornato, a entrare in scena e iniziare il suo spettacolo d’arte varia nell’Odissea scritta diretta e interpretata da Mario Perrotta con le musiche eseguite dal vivo da Mario Arcari e Maurizio Pellizzari, in scena giovedì 24 gennaio 2019. Disancorato dal tempo degli eroi, Telemaco è stato trascinato nel XXI secolo: nella scrittura di Perrotta si mescolano il mito e il quotidiano, Itaca e il Salento, i versi di Omero e il dialetto leccese legati insieme da una partitura musicale rigorosa. E interessante rilettura del poema omerico è il film dei Fratelli Coen Fratello, dove sei? (O brother, where are thou?, Usa 2000)ambientato nell’America degli anni Trenta con George Clooney, John Turturro e Holly Hunter. La commedia avventurosa verrà proiettata venerdì 1 febbraio.
Mercoledì 6 febbraio arriva L’abito nuovo, testo che, scritto nel 1935, segnò il sodalizio artistico tra Luigi Pirandello e Eduardo De Filippo e andò in scena nel 1937 al Teatro Manzoni di Milano. Tratto dall’omonima novella di Pirandello, adattata per il palcoscenico da De Filippo, narra dello scrivano Michele Crispucci che partendo da un’umile condizione sociale non accetta l’eredità che la sorte gli predispone, pur di non perdere la sua dignità e la sua onestà. Regia, scene e luci sono di Michelangelo Campanale, sul palco Marco Manchisi e altri nove attori.
Con The Kitchen Theory, spettacolo di danza contemporanea in scena mercoledì 27 febbraio con la DaCru Dance Company diretta da Marisa Ragazzo; al linguaggio tecnico dei danzatori pulito ed estremamente virtuoso si affianca una forza interpretativa e scenica, umana, comunicativa ed emozionante.
E’ tratto da una storia vera L’avvoltoio di Anna Rita Signore con la regia di Cesar Brie, in programma martedì 5 marzo. Quirra, un piccolissimo villaggio della Sardegna sud-orientale, all’interno di un vastissimo territorio poco antropizzato e destinato al pascolo brado, ospita dagli anni ’50 il più grande poligono sperimentale d’Europa. Eserciti di tutto il mondo e aziende private vi si recano per testare nuove armi, addestrare truppe, simulare guerre. Da qui la sindrome di Quirra, che colpisce civili e soldati e alimenta il sospetto che all’interno della base si siano usate munizioni all’uranio impoverito e siano stati smaltiti e stoccati rifiuti pericolosi, armi chimiche e batteriologiche. Una storia, protetta dal silenzio di Stato.
Enzo Vetrano e Stefano Randisi sono i due straordinari protagonisti e registi di Totò e Vicè di Franco Scaldati, sul palco dell’Auditorium giovedì 28 marzo. Poetici clochard nati dalla fantasia di Scaldati, poeta attore e drammaturgo palermitano recentemente scomparso, Totò e Vicè sono due personaggi teneri, legati da un’amicizia reciproca assoluta, che vivono di frammenti di sogni in bilico tra la natura e il cielo, in un tempo imprendibile tra passato e futuro, con la necessità di essere in due, per essere.
La Stagione 2018/2019 si chiuderà in musica con le note: sabato 6 aprile sette grandi artisti come Cristina Donà (voce), Rita Marcotulli(pianoforte), Enzo Pietropaoli (basso), Fabrizio Bosso (tromba), Javier Girotto (sax), Saverio Lanza (chitarre) e Cristiano Calcagnile(batteria e percussioni) renderanno omaggio a Faber con Amore che vieni, amore che vai – Fabrizio De André, le donne e altre storie.
Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21. Biglietti interi 15 euro, ridotti 12 euro. Per lo spettacolo Vite senza permesso. Trame migranti: cinque euro.
Abbonamenti: la biglietteria sarà aperta dal 1° al 6 ottobre per gli abbonati della stagione 2017/2018 che intendano riconfermare il proprio abbonamento Prosa 10 con la formula Prosa 10+1 (Vite senza permesso. Trame migranti). Dall’8 al 10 ottobre potranno riconfermare anche gli abbonati che avevano sottoscritto un Carnet 6 con la formula Carnet 6+1 (Vite senza permesso. Trame migranti). Dal 12 al 20 ottobrela vendita è riservata a chi desidera sottoscrivere un abbonamento Prosa 10. Dal 22 al 31 ottobre 2018 sarà possibile acquistare anche i Carnet 6+1. Durante la campagna abbonamenti la biglietteria sarà aperta il lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 17 alle 19, il sabato dalle 10.30 alle 12.30.
Info e prenotazioni aula magna Rita Levi Montalcini, via 29 Maggio, 4 Mirandola, telefono 0535/22455, mirandola@ater.emr.it, www.ater.emr.it, Facebook aula magna Rita Levi Montalcini.