Era già noto alle forze dell’ordine il 25enne pakistano arrestato dai Carabinieri di Carpi in flagranza di rapina aggravata ai danni di una 65enne carpigiana.
Venerdì 18 gennaio, attorno alle ore 11.30, in via Guido Fassi il giovane ha avvicinato la donna con la scusa di chiedere un’indicazione stradale, ma mentre la 65enne stava per entrare nell’androne del suo palazzo, il 25enne l’ha presa alle spalle e, mettendole una mano sulla bocca, le ha strappato la collana d’oro che indossava. La donna ha tentato di difendersi mordendo la mano del giovane, ma nella colluttazione è caduta a terra, senza però riportare ferite. A quel punto la 65enne ha cominciato ad urlare attirando l’attenzione dei vicini ed è stata soccorsa.
Nel denunciare il fatto ai Carabinieri la donna ha fornito un elemento chiave per la cattura del 25enne. Si tratta di un tatuaggio sulle dita di una mano. Subito sono iniziate le ricerche e in poco tempo i Carabinieri l’hanno fermato.
Il giovane era a bordo di un pulmino della linea Seta sulla Tangenziale Bruno Losi. I militati hanno fermato il bus e, saliti a bordo, hanno bloccato il giovane che aveva tentato di disfarsi della collana d’oro gettandola sotto un sedile.
Dalle indagini è emerso che il 25enne ha precedenti per scippi e altri reati e per questo condannato a quattro anni di carcere lo scorso maggio. Da novembre, però, era in regime di semilibertà e usciva dal carcere di Modena dal lunedì al venerdì, in un orario prestabilito, per lavorare come facchino a Carpi.
Secondo i Carabinieri, il giovane sarebbe responsabile di almeno altri quattro scippi avvenuti nel centro di Carpi.