È stato segnalato al Servizio di Igiene Pubblica dell’Azienda USL di Modena un caso di meningite di origine quasi certamente batterica in un minore di 3 anni che frequenta un istituto scolastico di Spezzano nel comune di Fiorano Modenese. Il bimbo è giunto intorno alle 19 di ieri all’Ospedale di Sassuolo, e alle 22 è stato trasferito al Policlinico di Modena, dov’è ora ricoverato in Rianimazione. Lo rende noto un comunicato dell’Azienda Usl.
Come previsto dai protocolli, in questi casi, in attesa della identificazione del batterio responsabile, a scopo cautelativo nell’eventualità che si tratti di una meningite di origine menigococcica, è stata avviata immediatamente la identificazione dei contatti da parte dell’Igiene Pubblica per offrire laprofilassi (già iniziata questa mattina e che proseguirà nel pomeriggio di oggi e comunque fino ad esaurimento dei nominativi). Oltre agli operatori sanitari sono stati sottoposti a profilassi i bimbi dell’istituto frequentato e il personale scolastico (in tutto circa un centinaio di persone). Analoghe misure vengono proposte anche ad altri contatti stretti a rischio in ambito scolastico ed extrascolastico individuati dal Servizio di igiene pubblica. La profilassi consiste in terapia antibiotica per via orale.
Attualmente i campioni prelevati sono al laboratorio per l’individuazione dell’agente eziologico. Oltre al meningococco vi sono numerosi altri tipi batterio che possono essere responsabili di una meningite batterica, come ad esempio lo pneumococco o l’Haemophilus influenzae b (emofilo o Hi).
La meningite è un’infiammazione delle membrane (le meningi) che avvolgono il cervello e il midollo spinale e dal punto di vista clinico presenta una sintomatologia scarsamente specifica per singolo agente eziologico, per cui sono necessari ulteriori approfondimenti diagnostici di laboratorio. La malattia è generalmente di origine infettiva e può essere virale, batterica o causata da funghi. La forma batterica è più rara ma più seria.
Lo pneumococco è l’agente più comune di malattia batterica invasiva. Come il meningococco, si trasmette per via respiratoria ma lo stato di portatore è assolutamente comune (5-70% della popolazione adulta). Esistono più di 90 tipi diversi di pneumococco. Non è indicata la profilassi antibiotica per chi è stato in contatto con un caso poiché non si verificano focolai epidemici.
Il meningococco è un batterio che risente delle variazioni di temperatura e dell’essiccamento. Dunque, fuori dell’organismo sopravvive solo per pochi minuti. La principale causa di contagio è rappresentata dai portatori sani del batterio: solo nello 0,5% dei casi la malattia è trasmessa da persone affette. Esistono 13 diversi sierogruppi di meningococco, ma solo sei causano meningite e altre malattie gravi: più frequentemente A, B, C, Y e W135. In Italia e in Europa, i sierogruppi B e C sono i più frequenti. I sintomi non sono diversi da quelli delle altre meningiti batteriche, ma nel 10-20% dei casi la malattia è rapida e acuta.