In questo 2019 si concluderà il progetto Erasmus Plus EuroPens denominato Les crayons de couleurs européens. Dessine-moi Une Europe, al quale l’Istituto Luosi di Mirandola ha aderito. Nato dal bisogno di continuare a sperare in un futuro di pace e solidarietà, dopo all’attentato contro Charlie Hebdo del 13 novembre 2015, il progetto ha visto come capofila la scuola francese Louis de Foix, che ha coinvolto istituti di Cipro, Estonia, Portogallo e Italia ad unirsi e condividere gli obiettivi: conoscere questa Europa, individuare i valori condivisi e pensare una nuova Unione Europea che esprima le idee, le aspirazioni e i valori dei giovani di oggi.
Il primo anno: 2016-2017
Durante il primo anno l’ospitalità reciproca, la scoperta dei luoghi attraverso lo scambio di esperienze sono state l’occasione per stupirsi delle diversità geografiche, politiche e culturali e nello stesso tempo, modo per scoprire che le aspirazioni e i sogni dei giovani sono gli stessi ovunque. Ogni gruppo ha messo in luce un problema rilevante del proprio paese. Gli alunni italiani hanno rappresentato con una breve scenetta le discriminazioni nel mondo del lavoro subite dalle donne.
L’Estonia ha messo in rilievo l’oppressione della dominazione russa, ancora presente nel ricordo della gente, Cipro il dolore della divisione dell’isola in parte occupata dai Turchi, la Francia la vergogna dell’emarginazione sociale e il Portogallo l’indifferenza nei confronti dei poveri e dei senza tetto.
Il secondo anno: 2017-2018
Durante il secondo anno gli studenti sono stati invitati a riflettere e ad impegnarsi su temi sociali ed ambientali. I nostri ragazzi hanno creato un’ associazione umanitaria EuroPens avec toi e invitato i coetanei al rispetto dell’ambiente. I momenti più forti sono stati la preparazione e la realizzazione del Convegno sul tema della Libertà in Italia, nel corso del quale gli Italiani hanno riflettuto sulla libertà di circolazione: fuga dei cervelli e difesa dei confini in Europa e del Convegno sui diritti dell’Uomo in Portogallo, dove hanno approfondito il tema dei diritti dei minori non accompagnati.
Il terzo anno: 2018-2019
Durante quest’anno scolastico, che segnerà la fine del progetto, le attività sono volte alla creazione di un museo virtuale che raccolga le opere artistiche e le creazioni poetiche e letterarie degli studenti e alla realizzazione dell’albero della vita sulle cui foglie saranno scritte le riflessioni, le idee, i progetti degli alunni. Questo progetto ha spinto gli studenti a credere che l’unità sai un valore, proprio quando le spinte separatiste sono forti, a ricordare che l’erezione di muri non ha mai fermato veramente le fughe o le invasioni e che ogni uomo debba essere libero di scegliere dove poter vivere.
L’Europa che i ragazzi mostrano di volere è un luogo in cui ogni cittadino dell’Unione si senta ovunque a casa sua; in cui la conoscenza, il rispetto, la comprensione siano le chiavi della convivenza tra i popoli; in cui l’arte, la musica, la letteratura costituiscano l’ambiente in cui crescere e vivere.