FINALE EMILIA – La casa che vibra e il pensiero corre a ricordi e preoccupazioni. È successo il 26 gennaio scorso a Finale, dove i Vigili del Fuoco sono intervenuti perché un residente nei pressi di via Fruttarola avvertiva vibrazioni nell’appartamento.
I vigili avrebbero riscontrato che le vibrazioni, prodotte dall’impianto di compostaggio gestito da Aimag in via Ceresa sono dovute “alla necessità di attivare un bruciatore utilizzato per la combustione del gas metano prodotto dall’impianto ma al momento non immesso nella rete di distribuzione”.
Sul fatto abbiamo chiesto un chiarimento ad Aimag che così spiega:
Relativamente alle segnalazioni di vibrazioni provenienti dall’impianto di compostaggio di Massa Finalese, AIMAG intende rassicurare i cittadini che il fenomeno è limitato solo all’episodio di sabato e che sono già state messe in atto le necessarie avvertenze affinché non si ripeta.
Le vibrazioni sono dovute a condizioni di risonanza provenienti dalla torcia presente presso l’impianto. Nella giornata di sabato mattina sono state fatte delle prove di assetto che hanno portato a questo fenomeno; assieme al costruttore della torcia, è stata trovata e messa in atto la soluzione per ridurre, anche in futuro, possibili vibrazioni in modo che queste non siano di disturbo per le abitazioni circostanti.
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