SAN FELICE SUL PANARO – L’obiettivo era stare in giro per il mondo per sette anni in sella alla sua bicicletta, per “portare un messaggio di pace, speranza e di positiva convivenza in un mondo che non abbia nè muri nè barriere“. Ma adesso il viaggio di Cherif El Bakkali, giovane di Sassuolo che aveva fatto tappa nel 2017 anche a San Felice sul Panaro dove con la Croce Rossa portò tanti aiuti durante il sisma, si è fermato. E si è fermato per il migliore dei motivi: per amore.
Lei si chiama Bridget ed è neozelandese. Proprio la Nuova Zelanda è l’ultima tappa del nostro ciclista di pace, a due anni dalla partenza. Spiega l’innamoratissimo Cherif:
Ho sempre visto nel mio futuro un percorso di vita realizzato in giro per il mondo, tra colori e sfumature che ogni giorni creano arcobaleni nuovi. Da quando ho cominciato a viaggiare, tra volontariato e crescita personale, non avrei mai pensato di dover attraversare il mondo intero, e trovare l’anima gemella dall’altro capo del mondo. Molti si chiedevano: “Ma Cherif come mai sei ancora fermo in Nuova Zelanda? Successo qualcosa? Strano, pensavamo ti fermassi massimo 3 mesi…”
Ed invece eccomi ancora qui dopo 1 anno! Come si suol dire, al cuore non si comanda ed è proprio vero.
Il mio cuore ormai si è perso per lei.
Sono stati mesi decisivi in qui il desiderio di continuare il viaggio e l’amore hanno lottato duramente cercando sempre di prevaricare sull’altro.
Prendere il posto della Camy (la bicicletta con cui Cherif ha viaggiato fino ad oggi, Ndr) non è stato così facile. Scettico all’inizio ma convinto mesi dopo. Lei è quello che si suol dire Amore con la A maiuscola, lei è quello che molti durante gli anni se non la vita, cercano di trovare, cercano di sognare. Ed eccola qui, al mio fianco, tra risate e pazzie.
L’abbraccio di San Felice per Cherif, che va per 7 anni in giro per il mondo