“Una petizione e un ordine del giorno da votare nei vari consigli comunali per chiedere di mettere a sistema le bozze e le idee per realizzare una ‘super-Canaletto’”. E’ questa l’iniziativa lanciata dal capogruppo Antonio Platis di Forza Italia che così spiega in una nota:
L’idea è tanto semplice quanto inattuata per anni. Abbiamo rispolverato dai cassetti di Provincia e Anas i vecchi progetti delle tangenziali che eviterebbero il passaggio della Statale 12 nei centri abitati e che, in pratica, permetterebbero di realizzare un nuovo percorso più agevole, veloce e sicuro.
Alla Provincia chiediamo di aggiornare ed approfondire i percorsi delle tangenziali di Sorbara e San Prospero che, assieme all’ultimo stralcio di quella di Mirandola, ridisegnerebbero nei fatti la Canaletto realizzando una vera e propria nuova strada.Senza questo progetto preliminare non si potrebbero calcolare costi e risorse e quindi nessuno finanzierebbe un progetto che non esiste. Questo sarebbe il primo passo per avanzare ad Anas, Regione e Cipe una richiesta economica.
Da sempre la Statale 12 risulta inadeguata per collegare la bassa modenese a Modena e soprattutto è una vera e propria mulattiera per i camion ed i tir che partano dal nostro distretto economico. Per troppi anni le nostre imprese sono state abbandonate nonostante il 2% del Pil nazionale fosse prodotto in questo territorio.Per quanto riguarda le tangenziali di Sorbara e S.Prospero, le ipotesi sono al momento “segni tracciati” su cartografia a scala altissima, pertanto danno solo un’idea di quella che era la proposta della Provincia ad ANAS negli anni ’90. Da allora la questione è stata gestita direttamente da ANAS che, fino a qualche tempo fa (ora non compare più nulla), sul suo sito istituzionale comunicava di avere in corso la progettazione preliminare delle opere di sua competenza.
Bozze che non hanno mai visto la luce anche per colpa del torpore e dell’indolenza della politica locale.
A completamento di questo progetto ci sarebbe il primo lotto del secondo stralcio della dimenticata tangenziale di Mirandola che permetterebbe il collegamento tra l’attuale rotatoria in via Per Concordia a via Bosco Monastico. Lo scorso anno il Cipe, Comitato interministeriale per la programmazione economica, aveva finanziato con dieci milioni di euro (di cui 6 di Anas) il nuovo tratto della tangenziale di Mirandola, ma da allora non si è più parlato dell’avvio dei lavori.
In pratica da Tramuschio alle porte di Modena si potrebbe progettare un vero e proprio percorso alternativo che rappresenterebbe una prima ed importante risposta alle esigenze delle imprese.
In un Paese in cui la politica dice “NO” a tutte le opere pubbliche questo sarebbe un’inversione di marcia significativa, ma, soprattutto, un volano per le imprese ed i professionisti del nostro territorio.
Nella fotogallery le bozze delle tangenziali di San Prospero e Sorbara: