CAVEZZO – La donna, che all’epoca aveva vent’anni, gli era stata “assegnata” con un matrimonio combinato tra le rispettive famiglie. Lui però l’ha sempre picchiata, anche quando era incinta, e dopo l’ultimo episodio adesso si trova in carcere a Modena.
E’ una brutta storia di violenza domestica quella che arriva da Cavezzo. Qui, nella notte tra sabato e domenica, attorno a mezzanotte, i militari delle Stazioni dei Carabinieri di San Prospero e Cavezzo hanno arrestato un indiano 39enne, residente a Cavezzo, poichè poco prima, a seguito di un diverbio, ha percosso la moglie connazionale 34enne, casalinga. La donna è stata picchiata alla presenza dei figli della coppia, due bimbi di due e tre anni, e il marito le ha procurato lesioni giudicate guaribili in giorni 6 giorni.
Diversi gli episodi di maltrattamento risalenti nel tempo e ricostruiti nell’ambito delle attività investigative condotte nell’occasione.
L’uomo, difatti, ritenendo la moglie una “nullafacente”, l’ha più volte percossa, anche utilizzando alcuni oggetti quali, ad esempio, mestoli, piatti e soprammobili, accusandola di indolenza. Tre anni fa l’ha anche malmenata ancorché fosse incinta. La donna, spesso costretta a rifugiarsi a casa di alcuni parenti, ha prospettato l’intenzione di divorziare dall’uomo, sposato una decina di anni fa nell’ambito di un accordo tra le rispettive famiglie.
I numeri dei centri cui possono rivolgersi le donne che subiscono violenza