Hanno detto di raccogliere fondi per le donne colpite da violenza, a nome dell’associazione di promozione sociale Scarpetta Rossa, due giovani provenienti da una regione del sud Italia, identificati dalla Polizia municipale di Modena diversi giorni fa durante alcuni controlli davanti al centro commerciale Grandemilia di Modena. Lo riferisce una nota dell’Amministrazione comunale.
Il Nucleo Antievasione della Municipale ha però condotto approfondimenti sulla natura giuridica dell’associazione milanese ed è emerso che, pur raccogliendo notevoli fondi e pagando i propri collaboratori per l’attività di raccolta, l’associazione non ha presentato all’Agenzia delle entrate il Modello Unico dei redditi enti non commerciali. Tra l’altro i due presidenti che si sono succeduti dal 2014, anno di costituzione, risultano da controlli incrociati nullatenenti e privi di redditi, tanto che da anni non compilano la dichiarazione dei redditi. L’associazione, pur avendo una sede operativa nella zona sud di Milano, non ha registrato un regolare contratto d’affitto e le numerose attività ed iniziative promosse sul sito internet si conciliano poco con la mancata dichiarazione dei redditi da parte di un’associazione che dovrebbe rendicontare tutti i movimenti contabili. Per questi motivi l’associazione è stata segnalata alla Guardia di Finanza di Milano per gli anni fiscali che vanno dal 2014 al 2019.